Acciaroli: arrestata ucraina per tentata estorsione
I Carabinieri della Stazione di Pollica e del Nucleo Operativo della Compagnia di Vallo della Lucania, a conclusione di un' attività investigativa, coordinata dal Sost. Procuratore Dott. Renato Martuscelli, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, la cittadina ucraina KAPYS Svitlana, di anni 53, clandestina, resasi responsabile dei reati di cui agli artt. 110 e 629 C.P. (tentata estorsione).
La straniera, nel pomeriggio di ieri 14 agosto, ad Acciaroli, dopo aver rinvenuto documentazione varia di proprietà del 35enne S. D., originario di Napoli, che si trovava in vacanza nella predetta località, chiedeva al malcapitato, per la consegna dei documenti, la somma di Euro 50,00. S.D. in segno di riconoscimento intendeva consegnarle la somma di 10 euro, ma la clandestina non accettava la congrua ricompensa, insistendo che se non le avrebbe consegnato subito la somma di Euro 50,00 , avrebbe distrutto i documenti (era stato vittima in data 12 agosto 2008, del furto del suo marsupio contenente - tra l'altro - la carta di circolazione del motociclo, il relativo certificato di assicurazione e la ricevuta di pagamento della tassa di possesso). Al chè S.D. si vedeva costretto a denunciare l'accaduto ai Carabinieri di Pollica, che da successivi accertamenti, oltre al recupero della documentazione, rintracciavano la cittadina ucraina che risultava sprovvista di qualsiasi documento d'indentità e clandestina. Dopo le operazioni di identificazione, la clandestina è stata espulsa dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera di Fiumicino, come disposto dal Questore di Salerno.







