Cilento, linea dura contro i Comuni inadempienti
I Comuni che non si adegueranno al raggiungimento del 40 per cento di raccolta differenziata, come previsto dal decreto ambientale n. 152 del 2006, “si assumeranno in prima persona le responsabilità di questa scelta”.
Lo dichiara Vincenzo Chiera, direttore generale della Yele Spa, società di gestione dei rifiuti in quarantanove Comuni cilentani, a proposito del processo di adeguamento dei comuni dell'area cilentana per la raccolta differenziata.
“Finora - spiega Chiera - una decina di comuni sui ventidue complessivi nei quali siamo impegnati nella differenziata, si sono adeguati ai nuovi piani di raccolta. Speriamo che entro aprile questa cifra possa raggiungere il 50 per cento delle amministrazioni coinvolte”.
Per quanto riguarda i comuni 'riottosi' Chiera afferma: “Non so dire esattamente quanti e quali siano. Certo è - aggiunge il manager - che se in questi comuni continueremo a prestare il nostro servizio, lo faremo secondo il vecchio contratto e - conclude - senza allinearci ai nuovi piani previsti dal decreto ambientale”.
re.de.







