Rifiuti con tricolore
Durante il nostro consueto monitoraggio in area protetta del PNCVD abbiamo rinvenuto una discarica di rifiuti abbandonati nella piazzola (area demaniale) al km 3,2 della via Mingardina, tra i quali oltre all’amianto sono state buttate da ignoti due bandiere italiane.
Consapevoli che il vilipendio al tricolore è reato previsto dal codice penale, il cui articolo riportiamo di seguito, l’associazione ha inoltrato un esposto contro ignoti ai Carabimieri e CFS .
Art. 292 C. p.
Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato.
2. Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni. la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due
Nel 2006, con la riforma dei reati di opinione, le sanzioni detentive già previste per i delitti di vilipendio riguardanti gli articoli 291, 292, 299, 403-404 furono sostituite da pene pecuniarie.
Con la riapertura della via Mingatdina, dopo due mesi che era rimasta chiusa per frane dai costoni, è ripreso l’abuso di abbandonare rifiuti lungo la strada o addirittura sugli argini del fiume protetto.
Rifiuti di ogni genere, anche pericolosi come l’amianto ed elettrodomestici, si trovano infatti nelle piazzole e nella macchia mediterranea che vegeta nell’area.
Rifiuti con bandiere tricolore non ci erano mai capitati di vedere.

Evidentemente questo illecito è ormai talmente normale da diventare per qualcuno un omaggio alla patria.
COMUNICATO STAMPA Fare Verde Cilento
Il responsabile circolo
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