VALLO DELLA LUCANIA: TERRONI
di Marisa Russo | BlogINAUGURAZIONE STAGIONE TEATRALE 2012/13 a “La Provvidenza”
Venerdì 30 Novembre ore 21
Scritto dal giornalista già direttore del periodico “Gente”, Pino Aprile, il testo saggio “Terroni”, con il sottotitolo “tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero meridionali”, è stato un bestseller che ha avuto anche un’edizione americana nel novembre 2011. Ripreso per farne un’opera teatrale dal calabrese Roberto D’Alessandro di Montalto Uffugo, con le musiche di Mimmo Cavallo e del gruppo Pandemonium, richiama agli eventi che hanno penalizzato il meridione dal Risorgimento ad oggi.
Formatosi nel 1976 il laboratorio Pandemonium ha avuto tanti successi ed ha operato con grandi artisti come Gigi Proietti, Gabriella Ferri, Pippo Franco ed altri, unendo l’espressione teatrale a quella musical-canora , con notevole professionalità ed una buona dose di ironia, è una formazione di artisti molto originali ed espressivi. Nel 1998 vinsero il Premio "Quartetto Cetra" per i gruppi vocali nel settore Cabaret musicale, la critica li considera loro naturali eredi.
Con la Direzione Artistica di Don Valeriano Pomari, la programmazione del Teatro “La Provvidenza” introduce con “Terroni” la prima della stagione teatrale 2012/13, con un tema molto attuale che, intersecando storia, recitazione e musica, inorgoglirà la maggior parte dei meridionali, pur non potendo non suscitare discussioni.
Il vocabolo “terroni” usato in particolare verso i meridionali, ma non solo, è stato, e spesso lo è ancora, un modo di disprezzare gli abitanti non coinvolti in attività industriali, ma legati alla terra, all’agricoltura, dimenticando che diverse, prima dell’Unità d’Italia, erano le attività industriali nel Sud, come quella tessile ed altre di carattere minore.
Attualmente, dopo aver constatato le conseguenze del così detto “sviluppo” industriale con inquinamento ed infine con crollo economico e l’attuale necessità di recuperare l’attività agricola ed una qualità di vita migliore, più salutare, potendo affermare che l’unica industria proficua è quella che il meridione, che ha saputo meglio preservare l’Ambiente, in particolare può offrire alla grande, quella turistica, il senso dispregiativo di tale vocabolo diviene ridicolmente anacronistico!
Oggi “terroni”, per chi sa capire, è un complimento, una testimonianza di chi ha avuto uno sguardo più lungo!
A chi invece ancora adopera questo termine, senza nulla aver compreso, in senso offensivo per cittadini meridionali possiamo rispondere con i Pandemonium “Tu fai schifo sempre”……... solo per citare il titolo della loro canzone che presentarono il 1979 al Festival di San Remo!!
Pur avendo ottenuto una soddisfacente vendita degli abbonamenti per la stagione teatrale è ancora possibile acquistarne al botteghino, disponibili anche singoli biglietti.
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