Addio a Niemeyer, da noi progetto l'Auditorium di Ravello
Morto a Rio De Janeiro a 104 anni il grande architetto brasiliano, «Padre di Brasilia», tra i pionieri dell'uso del cemento armato
Il 15 dicembre prossimo avrebbe raggiunto il traguardo dei 105 anni, ma non ha resistito all’assalto della malattia e della vecchiaia. Il poeta della curva, il creatore che ha incantato il mondo con la sinuosa e bellezza della sua opera lascia dietro di sé realizzazioni che hanno fatto la storia dell’architettura e una lunga lista di premi, come il Pritzker Architecture (1987), Principe delle Asturie Arts (1989) o la Royal Gold Medal del Royal Institute of British Architects (1998).
Il decesso è avvenuto nell'ospedale samaritano dove era ricoverato. La notizia è stata data dalla tv brasiliana Globo interrompendo la programmazione. Oscar Niemeyer era stato posto sotto sedativi dai medici dell'ospedale Samaritano di Rio de Janeiro, dove era ricoverato dal 2 novembre, in considerazione dell'aggravamento delle sue condizioni. Nel maggio scorso, Niemeyer era stato ricoverato per 16 giorni nello stesso ospedale per una polmonite e, il mese precedente, era rimasto in ospedale 12 giorni per una infezione alle vie urinarie. Nel giugno scorso era morta all'età di 82 anni Anna Maria, unica figlia del celebre architetto.
A Ravello Niemeyer progettò l'Auditorium "Oscar Niemeyer".

(tratto da La Città, Corriere, daringtodo)






