Cilento, allevatore di Teggiano rapito in Venezuela
E´ stato rapito la settimana scorsa a Barinas in Venezuela, a confine con la Colombia, e del settantenne Nunzio Michele Vertuccio allevatore di bestiame di Teggiano in provincia di Salerno non si sa ancora nulla. Grande trepidazione per i familiari venezuelani, ma anche per i parenti del Vallo di Diano. «Non si hanno notizie - ha riferito il nipote Cono Vertuccio - da quando mio zio il 21 agosto scorso è stato prelevato dalla sua casa di campagna».
 «Ho saputo di quanto avvenuto dai miei cugini venerdì mattina per telefono, - spiega Cono - ma i rapitori non si sono fatti ancora vivi». Molti i parenti con il fiato sospeso che continuano a sperare che il loro caro sia ancora vivo attendendo un qualsiasi segnale dai sequestratori. «L´ultima volta che zio è venuto a Teggiano è stato lo scorso anno ed avrebbe dovuto farvi ritorno il 4 ottobre prossimo - ha dichiarato Patrizia Ianniello - da giovedì i miei cugini hanno allertato l´ambasciata, la Farnesina ha rassicurato che è tutto sotto controllo, ma ieri ho provato a chiamare sei volte all´ambasciata e mi hanno rimandata da una persona all´altra senza riuscire a parlare con un funzionario». Tra il Venezuela e l´Italia, i parenti si mantengono in stretto contatto telefonico facendosi forza a vicenda in questo difficile momento d´incertezza e di timori. «Mi sembra un incubo il rapimento di mio zio - ha proseguito Patrizia che racconta quanto comunicato dai cugini - dormiva con gli addetti dell´azienda quando sono arrivati degli uomini armati che gli hanno intimato di vestirsi e di seguirli, in seguito è stato ritrovato il suo camioncino». Solidarietá alla famiglia viene espressa dal vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Angelo Spinillo. «Partecipi di questo momento - ha riferito il vescovo - ci auguriamo che quanto prima venga liberato». E´ stata interessata del caso l´unitá di crisi della Farnesina, ma regna il silenzio mentre cresce l´attesa di un qualsiasi segnale che confermi l´eventuale sequestro ma soprattutto che l´allevatore di origini salernitane sia vivo in mano ai rapitori. Nunzio Michele Vertuccio, prima di dedicarsi all´allevamento del bestiame, aveva un negozio di prodotti elettrici. I parenti di Teggiano lo attendevano per il suo arrivo nel mese prossimo ma per ora resta la grande apprensione per la sua sorte fino a quando non giungeranno informazioni o richieste di riscatto.
Lucia Giallorenzo
 
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