Premiati i vincitori del concorso internazionale di pittura e design “Rifiuti in cerca d’autore”
“Rifiuti in cerca d’autore”, organizzato dall’associazione Salerno in Arte. La cerimonia di chiusura si è svolta neel complesso monumentale Santa Sofia a Salerno. Giunto alla quarta edizione, il concorso ha avuto il tema “Cibarsi d’arte per non mangiare rifiuti”. A Giorgia Smith, artista newyorkese, è stato assegnato il premio Ecolight per la miglior opera realizzata con l’utilizzo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’opera è “Electronic fruits lamp”, una lampada fatta con tubi, bottiglie di plastica, cavi elettrici e pezzi di schede elettroniche. Per la sezione pittura, il premio è andato a “Fame Lussuriosa” (foto) di Fabio Sabatino, che spinge alla riflessione sullo spreco. Nella sezione design invece il primo premio è stato assegnato ex aequo a due opere: “Ufo-boitè” di Vincenzo Liguori e Sabrina Raimondi e “Appletime” dell’artista brasiliano Josè Paulo de Moraes. La prima è una lampada da tavolo realizzata con oggetti che appartengono al mondo della cucina, quali posate e contenitori per alimenti; l’altra è realizzata con cartone e un vecchio orologio e rappresenta un’originale mela.







