Giampaolo Rugarli presenta a Sapri il suo ultimo libro “Il Battello Smarrito”

SAPRI. “E’ una metafora della follia. La chiave di volta per capire il senso di questo romanzo passa, però, anche attraverso la fuga, la speranza, l’amore e la letteratura come salvezza”. Così Franco Maldonato, presidente dell’associazione culturale ‘Oltre Pisacane’, ha introdotto l’ultima fatica letteraria di Giampaolo Rugarli dal titolo “Il Battello Smarrito”.

Milanese ma cilentano d’adozione (Pisciotta), Rugarli ha avuto anche un breve dialogo con il pubblico, che ha seguito con molta attenzione e partecipazione nell’auditorium “Giuseppe Cesarino” di Sapri il simposio, moderato dal giornalista Gaetano Bellotta. “Si tratta di una storia paradossale – afferma l’autore – per dire tutto quello che non funziona nel mondo a dispetto del progresso tecnologico. C’è presente, purtroppo, anche tanto dell’Italia di oggi, che mi piace sempre meno perché è un mondo senza speranza”.

Alcuni brani de “Il battello smarrito” sono stati letti da Mariella Zicca ed accompagnati dalle musiche degli alunni del liceo musicale “Mercadante”.

Al termine dell’incontro c’è stata la consegna di una pergamena allo scrittore, simboleggiante il conferimento della presidenza onoraria dell’associazione ‘Oltre Pisacane’. “Un’onorificenza che mi lusinga e riempie di gioia – ammette, emozionato, Rugarli - perché voglio bene a Sapri ed anche a Pisacane. Cercherò di esserne all’altezza”.