Crisi - Futuro incerto per l'azienda Eripress di Cicerale
Stato di incertezza per i 47 lavoratori della Eripress di Cicerale in cassa integrazione fino al prossimo 12 agosto.
L’azienda non ha ancora presentato un piano produttivo per lo stabilimento industriale, specializzato nella fabbricazione di componenti per auto ed elettrodomestici, che lo scorso 4 aprile venne interessato da un incendio che provocò danni per circa due milioni di euro. “I nostri posti di lavoro sono a rischio e nessun sindaco ha preso a cuore la nostra situazione. Il Cilento si spopola e si fanno tante pubblicità ‘elettorali’ ma con quali promesse?” sottolineano gli operai.
La Eripress, di proprietà del presidente di Confindustria Lazio, Maurizio Stirpe, già in precedenza al rogo aveva licenziato per mancanza di commesse 25 dipendenti i quali erano stati messi in cassa integrazione dal settembre 2011 e nel marzo 2012 avevano poi ricevuto una lettera di licenziamento irrevocabile.







