Chiusura Poste, il Tar accoglie 19 ricorsi, ma ne respinge 9
Il TAR sezione di Salerno accoglie i ricorsi dei Comuni contro il provvedimento di chiusura degli uffici postali redatto da Poste Italiane spa. La decisione è stata resa nota oggi dopo che lo scorso 24 gennaio sono stati discussi i ricorsi. Non tutti i Comuni però possono sorridere perché mentre sono stati accolti, con annullamento immediato del provvedimento, i ricorsi presentati da Buccino, Pisciotta, Roccadaspide, Gioi, Centola, Ascea, Vallo della Lucania, Laurino, Orria, Camerota, Montesano sulla Marcellana, Montano Antilia, Morigerati, Palomonte e Santa Marina, allo stesso tempo sono stati respinti quelli presentati da Castelnuovo Cilento, Stio, Magliano Vetere, Ceraso, Torre Orsaia, Sessa Cilento, Atena Lucana, Moio della Civitella e Ispani.
La differenziazione operata dal Tar è relativa al fatto che non per tutti i Comuni la distanza minima sia stata rispetta. Evidentemente per quelli che hanno visto il diniego tale metratura è risultata invece rispettata e non crea disagio alle popolazioni. Andrea Salati, primo cittadino di Gioi, e fondatore del Comitato di Vigilanza dei Sindaci sui Servizi Essenziali ha detto: “Siamo soddisfatti del responso del Tar, ma allo stesso tempo terremmo alta la guardia affinché il provvedimento giudiziario sia rispettato. Allo stesso tempo cercheremo di tutelare pure i diritti delle altre popolazioni, che si sono viste respinto il ricorso, perché il diritto incarnato da Poste Italiane è universale e come tale deve restare.







