Montecorice, Si finge malato e rapina il medico
Montecorice. Finge un malore per farsi raggiungere a casa dal medico di guardia, poi lo deruba del portafogli. È finito in manette con l’accusa di sequestro di persona a scopo di rapina Giovanni Galietto, 56 anni, residente a Montecorice. I fatti che hanno portato all’arresto dell’uomo da parte dei carabinieri della stazione di Santa Maria di Castellabate, coordinati dal comandante Santino Musto, si sono svolti nella notte di martedì. Intorno alle 3 l’uomo, residente in località Casa del Conte, frazione costiera di Montecorice, ha telefonato alla guardia medica. Diceva di sentirsi male, di avere bisogno di aiuto. Il medico di turno, ovviamente, presa la borsa con il necessario, si è messo in automobile e ha raggiunto la casa che l’uomo al telefono gli aveva indicato. Mai avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Dopo aver bussato al campanello, l’uomo gli ha aperto la porta di casa e lo ha fatto entrare. E una volta dentro il medico non ci ha messo molto a capire che il cinquantaseienne non stava per niente male ma che si era trattato solo di un pretesto per farlo andare a casa sua. L’uomo, infatti, gli ha chiuso la porta alle spalle, a chiave, impedendogli di uscire. Poi ha obbligato il medico che si era recato lì per soccorrerlo a consegnargli gli oggetti di valore che aveva con sé, in realtà soltanto i soldi che aveva nel portafogli. Per il medico sono stati minuti lunghissimi, vissuti nel terrore che Galietto volesse fargli anche del male. Per fortuna non era così. Quando finalmente il medico è riuscito ad allontanarsi dalla casa, ha immediatamente allertato i carabinieri di Santa Maria di Castellabate, competenti per territorio, che si sono recati nella casa dell’uomo e lo hanno arrestato per il sequestro del medico, che aveva chiuso in casa allo scopo di rapinarlo. Dopo l’arresto il cinquantaseienne è stato condotto in carcere a Vallo della Lucania. L’episodio avvenuto martedì a Montecorice ripropone una problematica a cui, come il fatto dimostra, non si è ancora posto rimedio: la tutela dell’incolumità dei medici che effettuano turni notturni di guardia. Non è la prima volta, infatti, che personale della guardia medica finisce nel mirino di balordi. Proprio a Santa Maria di Castellabate, in un paio di occasioni, il personale sanitario del locale Saut è finito nel mirino di bande di giovani che, soprattutto di notte, si sono rese protagoniste di atti vandalici ai danni della struttura e anche di vere e proprie aggressioni verbali nei riguardi dei medici che erano al lavoro. Il veloce intervento del carabinieri di Santa Maria, ha consentito di assicurare in breve tempo alla giustizia il responsabile della rapina e di recuperare i soldi rubati al medico.
 
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