Bilancio 2012 BCC di Aquara, sostegno a imprese e famiglie
La Bcc di Aquara crede piu’ nell’essere Cooperativa che banca. Il Consiglio di Amministrazione del 14 Marzo 2013 ha esaminato il fascicolo di Bilancio del 31/12/2012. In un anno molto difficile per l’economia locale e nazionale, il CdA ha potuto constatare che la Bcc di Aquara ha giocato un ruolo fondamentale per il sostegno e la salvaguardia del nostro territorio.
Nel 2012, anche grazie all’emissione di titoli di risparmio per l’economia meridionale, la Banca ha sensibilmente aumentato l’erogazione di credito a imprese e famiglie, gli impieghi sono cresciuti di 10 milioni di euro, passando dai 117 milioni del 2011 ai 127 milioni del 31/12/2012. Nonostante la forte crescita dei crediti erogati e la crisi in corso, la Banca, grazie ad una politica accorta ed una sana e prudente gestione, è riuscita a ridurre di 400 mila euro le sofferenze lorde (da 6,2 milioni di € a 5,8 milioni di €) e di 200 mila euro le sofferenze nette (da 3,2 milioni di € a 3 milioni di €).
La Banca, inoltre, ha continuato il suo impegno propulsivo nell’ideazione di prodotti al passo coi tempi. Nell’anno appena trascorso sono stati ideati mutui agevolati a sostegno del matrimonio e dell’occupazione giovanile, nonché finanziamenti agevolati per le attività imprenditoriali e l’agroalimentare.
Sul fronte del risparmio, grande successo hanno riscosso i certificati di deposito e il conto tesoretto, un piano di accumulo che consente di risparmiare un po’ per volta, costruendo un patrimonio senza rischi. La raccolta del risparmio è aumentata di 6,5 milioni di euro passando dai 178,5 milioni del 2011 ai 185 milioni del 2012.
Nel 2012, inoltre, nonostante le difficoltà, grazie a professionalità e passione, la Banca è riuscita ad ottenere un risultato d’esercizio di quasi 3 milioni di euro. Un risultato che andrà a completo beneficio del patrimonio e che arricchisce l’intera comunità rendendo ancora più forte una Banca che non ha mai abdicato al suo ruolo solidaristico. Un ruolo che è ben percepito nelle innumerevoli iniziative solidali e mutualistiche che hanno riempito i giornali della provincia di Salerno nel 2012 e che testimoniano una Bcc che crede più nell’essere Cooperativa che nell’essere banca.







