Consiglieri regionali su rischio chiusura del Presidio ospedaliero di Agropoli
I sottoscritti Consiglieri regionali Donato Pica, Antonio Valiante, Gianfranco Valiante e Anna Petrone
Premesso:
che voci sempre più insistenti danno per imminente la chiusura del presidio ospedaliero di Agropoli, da parte del direttore generale dell’ASL di Salerno, con il blocco dei ricoveri ed il trasferimento in altra sede del personale;
che tali atti , già predisposti o in itinere, necessitano ancora dell’esame e dell’approvazione della regione Campania;
che peraltro, trattandosi comunque di programmazione ospedaliera e territoriale, resta ferma la competenza della conferenza dei sindaci il cui parere va obbligatoriamente acquisito in conformità delle normative di settore mai soppresse;
che, nella sostanza, non può procedersi alla disattivazione di un polo ospedaliero senza la contemporanea ed ottimale riorganizzazione dell’offerta sanitaria ai cittadini in un area densamente popolata e dalle continue emergenze soprattutto nel periodo estivo;
Tutto ciò premesso si invitano le SS.LL., ciascuna per le proprie competenze di voler intervenire affinché, per le motivazioni sopra espresse ed attesa altresì la prossima scadenza dello stesso decreto n. 49/2010 da sottoporre a verifica, si voglia sospendere ogni provvedimento relativo all’ospedale di Agropoli;
di subordinare le successive determinazioni all’esame dell’atto aziendale e del piano urgenza/emergenza, da sottoporre come per legge al parere della conferenza dei sindaci dell’ASL di Salerno.
I sottoscritti richiedono la convocazione di un apposita seduta della Commissione Sanità, per discutere dell’argomento in oggetto nonché delle modalità e dei termini di attuazione del decreto n. 49/2010.
Resta comunque confermato che la competenza per l’approvazione definitiva del Piano Sanitario per l’emergenza dev’essere sottoposta alla deliberazione del Consiglio Regionale.
C.Stampa







