VERONICA: SIMBOLO DI CORAGGIO, AMORE ED ALTRUISMO FEMMINILE NEL CAMMINO DEL DOLORE
 
           di Marisa Russo | Blog
di Marisa Russo | BlogCASTELLABATE VIA CRUCIS VIVENTE VENERDI’ 29 ZONA LAGO
Personaggio, reale o simbolico, femminile particolarmente significativo della Via Crucis, e spesso attualmente trascurato, è Veronica, citata nella sesta stazione, che, rischiando fortemente, si avvicinò più volte al Cristo, con grande amore, per asciugarGli il volto dal sudore e dal sangue, con un telo su cui comparirà il volto crocefisso del Cristo!!
E’ grande simbolo ed esortazione all’amore, al coraggio ed alla pietas femminile capace di accompagnare nel cammino esistenziale del dolore. Pasqua è anche esortazione agli umani di essere capaci di risorgere, rinascere dalle sofferenze con nuova energia e consapevolezza.
Del Telo di Veronica ancora molto si discute oggi.
Questo telo di Veronica, o Vere Icone, è avvolto ancora nella nostra epoca di grande mistero. Oltre alla Sacra Sindone, l’unica altra Somma Reliquia che, si dice, rechi i segni dell’impronta di Gesù è la cosiddetta Sacra Veronica di Roma. In epoca Medioevale e Rinascimentale, ogni volta che veniva proclamato un Anno Santo, la Veronica veniva esposta a milioni di pellegrini che giungevano a Roma, come avviene per la Sacra Sindone a Torino. L’ultima esposizione certa, di cui vi sono testimonianze, è del 1575.
Da quando è stata trasferita nella sua dichiarata collocazione attuale, il pilastro sud-occidentale che sostiene la cupola di San Pietro, in una speciale cappella immediatamente dietro la balconata che sovrasta la statua di Santa Veronica, il comune pubblico non può più osservarla da vicino. Nel 1950, si dice, fu fatta osservare da lontano dalla balconata, impossibile vedere qualcosa! Afferma il principale storico sull’argomento, Jan Wilson, che la migliore copia della Veronica fu eseguita da Pietro Strozzi, Canonico di S.Pietro, nel 1617. Fu autenticata da papa Paolo V ed ora conservata a Vienna presso la Schatzammer dei Tesori Sacri e Secolari del Palazzo di Hofburg, rappresenta il volto di Cristo chiaramente visibile.
Tale figura si pone all’attenzione anche per il grande valore sociale dell’esempio del comportamento di questa donna, per la pietas rivelata, per il coraggio avuto, per lo slancio nel lenire le sofferenze altrui, da incentivare.
A Castellabate, organizzata dall’Associazione Punta Tresino, Presidente Giovanni Pisciottano, con la collaborazione della locale Parrocchia di S.Antonio e la partecipazione delle altre Associazioni del territorio, alla contrada Lago, alle ore 17,30 partendo dalla Chiesa S.Rosa in zona Alano, si può assistere alla Via Crucis Vivente, con costumi realizzati da Arminio Tavola.
E’ un’occasione, partecipando al culto religioso, di soffermare il pensiero sui tanti simboli di profondo insegnamento, proprio partendo da una Chiesa dedicata alla Santa dal nome del fiore grande simbolo della ricerca del sé. Siamo tutti richiamati nel territorio specifico, in zona Lago, dove, nel promontorio di Punta Tresino, nacque San Costabile, Patrono del Comune e fondatore del Castello che dà il nome a questa cittadina.
BUONA PASQUA, BUONA RINASCITA DA OGNI DOLORE A TUTTI!!

DALLA MOSTRA “I TELI DI VERONICA” IDEAZIONE E DIREZIONE ARTISTICA DI MARISA RUSSO_OPERA DI FIORELLA SCHIAVONE
 
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