LA FEDE SIA NON UN’ABITUDINE MA UNO STILE DI VITA

📅 giovedì 28 marzo 2013 · 📰 Attualità › Vallo della Lucania

INCONTRO DEL VESCOVO MINIERO CON I GIORNALISTI PER IL MESSAGGIO PASQUALE.
NEL CILENTO FORTE L’UNIONE FAMILIARE,……… MA QUELLA SOCIALE?

Richiamati dal Vescovo Ciro Miniero della Diocesi di Vallo della Lucania, non molti ma motivati i giornalisti giunti per ascoltare il suo Messaggio Pasquale e per porgere domande sul suo pensiero anche sul territorio dove, da circa un anno e mezzo, egli si trova ad operare. Ha affermato che, proveniente da Napoli, ha constatato una realtà con minori problematiche ed un gran senso di unione nelle famiglie. Alla domanda se a tale unione corrisponde un’unione sociale, ovvero un’apertura solidale tra le famiglie per un fine sociale comune, il Vescovo è sembrato perplesso. Forse è questo un gran problema che porta conseguenze notevoli, che blocca anche uno sviluppo attendibile. Una causa è forse anche la mancanza di spazi fisici associativi per poter infrangere una mentalità non portata all’apertura, ma alla competizione.

Per questo Anno della Fede il Vescovo ha annunciato una programmazione di aggregazioni, sollecitate nelle varie Parrocchie della Diocesi e stimolate anche in habitat familiari. In conformità con lo stile del nuovo Papa Francesco si darà quindi inizio ad un “nuovo stile di evangelizzazione”.

Previsto per il 29 Maggio un pellegrinaggio dal Pontefice Francesco al Vaticano.

Il Vescovo Miniero richiama a non cadere nell’”abitudine”, affermando che è diffusa la fede in Gesù Cristo, “senza fare nostro il suo modo di amare, la sua compassione, il suo stile di vita, il suo modo unico di vedere Dio, l’uomo, il destino umano, il senso stesso del nostro essere sulla terra.”

Necessita una “ riscoperta dei contenuti della fede professata, celebrata, vissuta e pregata” (Porta Fidei N.9)

Il richiamo ora della Chiesa, con Papa Francesco e con il Vescovo Miniero che condivide, è forte ed essenziale in questo mondo, particolarmente in Occidente, dove, travolti sinora da un benessere che si è coniugato con la superficialità, l’egoismo, l’esteriorità, anche per molti fedeli la fede è affermata con rituali dei quali si è perso il significato essenziale, è divenuta spesso UNA ABITUDINE NON UNO STILE DI VITA!!!