Castellabate, pugno di ferro contro chi imbratta e deturpa gli edifici
Ordinanza ai sensi del decreto Maroni contro chi deturpa e danneggia i monumenti, l’arredo urbano o la rete stradale, ma anche contro chi vende bombolette di vernice spray ai minorenni. Il provvedimento è stato emesso dal primo cittadino di Castellabate, Costabile Maurano, per assicurare la tutela dei monumenti, delle zone circostanti nonché di qualsiasi altro bene immobile, anche privato, contro gli atti di vandalismo o che possano comunque ledere l’immagine del Comune.
L’ordinanza n. 85 del 23 settembre scorso prevede il divieto di deteriorare, imbrattare, pitturare, scrivere e comunque deturpare o danneggiare, con qualsiasi mezzo o strumento e sotto qualsiasi forma, i muri perimetrali esterni degli edifici pubblici e di qualsiasi altra struttura ed infrastruttura privata. Vietato anche danneggiare i beni che costituiscono il cosiddetto “arredo urbano”, come panche, sculture, marmi, pali dell’illuminazione pubblica, nonché il manto stradale (con uso di cingoli, scavi o opere non autorizzate).
A carico dei trasgressori è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 200 a 600 euro, conciliabile con il pagamento in misura ridotta di 200 euro, fatte salve le sanzioni previste dal Codice penale e dal Regolamento comunale di Polizia urbana.
È previsto anche l’obbligo a provvedere alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi ed eventuali attrezzature che hanno determinato il deturpamento potranno essere sequestrati.
Nella medesima ordinanza si vieta a tutti gli operatori commerciali, titolari di attività di vendita su area privata e pubblica, di vendere ai minori di anni 18 le bombolette di vernice spray. Gli operatori dovranno inoltre annotare su un apposito registro, che dovrà essere a disposizione degli agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, le generalità degli acquirenti di bombolette di vernice spray o articoli similari, idonei ad effettuare scritte sui muri.
La Polizia municipale e le altre forze di polizia sono incaricate di dare esecuzione all’ordinanza.







