Lavoro: il Blocco lavoratori unitario ‘tappezza’ le fabbriche del salernitano, “il lavoro non è una merce"
Salerno, 3 aprile – La fonderia Pisano, l’Italcementi, la Centrale del Latte. Sono alcune delle più grandi fabbriche del salernitano davanti alle quali stamattina si leggeva che “Il lavoro non è una merce”. A ricordarlo con una decina di striscioni è stato il sindacato Blu, Blocco lavoratori unitario.
“Abbiamo ripreso una frase del poeta americano Ezra Pound, che sosteneva – spiega il responsabile cittadino di Blu, Bruno Rizzo – come il lavoro rappresenti la realizzazione dell’uomo”.
“Lo scorso giugno – prosegue il rappresentante dei lavoratori - il governo tecnico ha fortemente ridotto la detassazione degli straordinari i quali, oltre un certo limite, non godono più delle agevolazioni previste. Ricordiamo - aggiunge Rizzo - che il trasferimento e l’avvio di una nuova linea produttiva non sono fatti temporanei né eccezionali e, quindi, non possono essere inseriti nel ricorso al lavoro straordinario”.
“La nostra proposta - conclude il responsabile di Blu - è quella di dimensionare l’organico per consentire lo svolgimento dell’attività produttiva rispettando il limite massimo delle 48 ore settimanali per ogni lavoratore: lavoro per tutti alle giuste condizioni”.
C.Stampa Sindacato Blu Salerno






