Crisi - Uomo ruba al supermercato per disperazione, ha 5 figli
I morsi della crisi, in un momento storico che non offre opportunità di lavoro, di vita, o almeno sopravvivenza ai giovani laureati, figuriamoci a chi è già nella terza età. I morsi della fame, quelli dei 5 figli dell’uomo che, spinto dalla disperazione, è entrato in un Supermercato di Pastena, ha nascosto sotto al giaccone qualche pacco di pasta, del pane e alcune scatolette di tonno per un valore complessivo di 27 euro.
Si saranno impietositi anche loro, i dipendenti del Supermercato, ma era doveroso segnalare l’accaduto appena accortisi del furto. Sul posto sono sopraggiunte le forze dell’ordine. L’uomo, salernitano di 67 anni senza reddito, con 5 figli a carico è stato bloccato dagli agenti e denunciato in stato di libertà.
Il fatto di cronaca passa in secondo piano, al cospetto di ogni necessaria riflessione su tutto quel che sta accadendo: se ci sono coppie che si ammazzano perché non riescono ad arrivare a fine mese, se ci sono onesti padri di famiglia che per mangiare vanno a rubare, chi governa, o dovrebbe quantomeno organizzarsi per governare questo Paese deve far qualcosa, e in fretta.
Intanto, semplici commercianti – assai più svegli e propositivi dei politici – si organizzano per fronteggiare la crisi e aiutare il prossimo al tempo stesso: parliamo della bella iniziativa al mercato della frutta di via Piave, dove dopo le 13 i prezzi saranno scontati per venire incontro alle esigenze dei più bisognosi e dei pensionati.
Lì dove di questi tempi è stata vista in giro tra le bancarelle gente pronta ad elemosinare foglie di lattuga o frutta da buttar via, qualsiasi cosa pur di mangiare, più che alzare le spalle si è deciso di agire.







