INCENDI BOSCHIVI: ROGHI NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO VALLO DI DIANO E ALBURNI
IL C.T.A. DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO DI VALLO DELLA LUCANIA INTERVIENE PER COORDINARE LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO E PER INDIVIDUARE LE CAUSE DEGLI INCENDI NELLE AREE PROTETTE DEL PARCO.
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania nonostante il periodo di non massima pericolosità, sono stati già impegnati nell’attività di contrasto del fenomeno in alcuni episodi che si sono registrati sul territorio del Parco.
Oltre ai consueti compiti di coordinamento delle operazioni di spegnimento, viene svolta dal Corpo Forestale dello Stato una complessa attività d’indagine, elemento utile per poter ricostruire la dinamica dell’incendio ai fini della individuazione dei responsabili.
Immediato l’intervento degli uomini e dei mezzi del Corpo Forestale dello Stato, che ha consentito nei vari episodi di avere ragione delle fiamme e di scongiurare danni peggiori.
L’ultimo episodio si è verificato in data di ieri,nel Comune di Gioi in località “Vesalo-Felettano”, dove l’incendio è stato domato con non poche difficoltà dopo diverse ore grazie al tempestivo intervento del Comando Stazione Forestale di Stio, nonché l’intervento aereo di un Erickson del Corpo Forestale, il cui impiego si è reso necessario per la mancanza a terra delle squadre A.I.B. delle Comunità Montane, non ancora attivate.
Sono andati in fumo circa 6 ettari di macchia mediterranea e bosco ceduo.
I primi accertamenti condotti dal personale del Corpo Forestale dello Stato, fanno propendere per la matrice dolosa degli eventi.







