Agropoli, furto presso la chiesa del Sacro Cuore

Un deplorevole atto sacrilego è stato perpetrato ai danni della Chiesa del Sacro Cuore in località San Marco nel primo pomeriggio di domenica 5 ottobre. L'ipotesi più attendibile è che i ladri siano riusciti a penetrare in chiesa attraverso una finestra dell'ala est dell'edificio, scavalcando la recinzione in ferro che separa il sagrato dal muro perimetrale, non dispensandosi di percorrere pericolosamente svariati metri sopra un cornicione.

Sono stati soprattutto gli offertori ad essere presi di mira, in quanto quasi tutti sono stati ripuliti e seriamente danneggiati dagli oggetti di scasso degli ignoti visitatori , che non hanno disdegnato di sfondare anche la porta d'ingresso che separa l'altare dalla sacrestia, luogo dove durante il furto pensavano di trovare e racimolare altri spiccioli e che per tale motivo hanno messo a soqquadro. Dai primi accertamenti infatti si è appurato che chi si è introdotto in chiesa è entrato solo per rubare denaro, poiché nient'altro sembra sia stato trafugato. Anche una delle due porte laterali d'ingresso presenta vistose forzature causate nel vano tentativo di far cedere le serrature, fatto questo che ha indotto i profanatori a penetrare in chiesa camminando sul cornicione sfidando il vuoto. I responsabili della Parrocchia del Sacro Cuore hanno provveduto a presentare regolare denuncia alla locale Caserma dei CC , ai quali adesso spetterà il difficile compito di dare un volto a colui o a coloro che hanno commesso questo grave furto sacrilego. Il sospetto è che gli autori siano da identificare in individui non professionisti, magari qualche balordo, uno dei tanti che soprattutto di notte, stazionano nei pressi dell'edificio sacro, o in qualche nomade che è dedito accamparsi per qualche giorno nei pressi della chiesa. Resta il fatto che ancora una volta la Chiesa del Sacro Cuore è stata visitata dai ladri. Molte altre porte ed infissi presentano i segni vistosi dei ripetuti tentativi compiuti dai ladri per entrare all'interno e finanche nella sottostante dove purtroppo in un'occasione ci sono riusciti. Lo scorso Gennaio in pieno giorno furono rubate le statuette della Sacra Famiglia dal presepe allestito in occasione delle Festività Natalizie. Erano statuine dal grande valore spirituale perchè erano particolarmente care al compianto Padre Giacomo Selvi quando Egli fu parroco della comunità del Sacro Cuore fino all'ormai lontano 1987, mentre un altro furto si è verificato qualche mese fa presso la piccola cappella della Madonna della Pace in località Mattine, dove i profanatori sono riusciti a portare via la strumentazione acustica. Qualche anno fa presso la Chiesa di Costantinopoli sparì misteriosamente la statua di Padre Pio. Quello dei furti nei luoghi di culto è una piaga che ormai interessa tutto il Cilento. Un disdicevole fenomeno che si sta pericolosamente accentuando di fronte al quale le Forze dell'Ordine devono necessariamente trovare una soluzione. Vincenzo D'Andrea