Tutela del demanio marittimo, scoperti illeciti a Santa Maria di Castellabate
Continua l’attività dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Agropoli diretto dal T.V.(CP) Rosario FLORIO per la tutela del demanio marittimo.
A seguito della rilevazione di interventi innovativi ad un chiosco bar, sito in località Santa Maria, l’Ufficio locale Marittimo di S.M. di Castellabate ha provveduto ad esperire un preventiva attività d’indagine, a cura del Comandante C. 1 Cl. NP Pasquale DE VITA, volta ad accertare i titoli autorizzativi in possesso del titolare dell’esercizio commerciale, ivi compresi quelli riferiti alle innovazioni rilevate.
Nello specifico è emerso, congiuntamente con il personale tecnico del Comune di Castellabate, che la titolare della concessione demaniale marittima aveva abusivamente realizzato una tettoia e nel contempo la stessa era stata realizzata con forma e dimensioni non conformi.
All’atto dell’accertamento sono state per altro riscontrate ulteriori occupazioni demaniali marittime di aree non assentite in concessione a mezzo di attrezzature quali sedie e tavolini, le quali nel complesso congiuntamente a quelle interessate dallo sconfinamento della tettoia hanno comportato una notevole occupazione abusiva di suolo demaniale.
Su disposizione del P.M. di Vallo della Lucania, dott.ssa Valeria PLAMIERI, i militari operanti hanno sottoposto a sequestro penale preventivo ex art. 321 c.p.p. le opere costituenti la tettoia abusivamente realizzata, deferendo alla competente A.G. gli autori dell’illecito per occupazione abusiva di area demaniale marittima, innovazioni non autorizzate, realizzazione di opere in località soggetta a vincoli paesaggistici ed in assenza di titoli edilizi, nonché per aver realizzato le opere senza il previsto N.O. dell’Ente parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in quanto l’area ricade nell’ambito delle competenze dell’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate.







