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Il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri intervistato su “La Repubblica” in merito al piano ospedaliero regionale

📅 10/10/2008 · 📰 AttualitàAgropoli

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Il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri intervistato su “La Repubblica” in merito al piano ospedaliero regionale

«Il nostro ospedale non si tocca. Pronti ad alzare le barricate. Il polo oncologico lo mettano altrove »

Il Sindaco di Agropoli Franco Alfieri è intervenuto questa mattina sul quotidiano “La Repubblica” parlando del futuro dell’ospedale civile di Agropoli e del piano ospedaliero regionale.

Di seguito l’articolo a firma di Angelo Carotenuto.

«Non è un capriccio. Difenderemo il nostro ospedale a denti stretti». Quella di Agropoli è la sola struttura citata in pubblico da Bassolino per illustrare la strategia alla base del piano di rientro per la sanità campana. E’ l’esempio di una linea. Un ospedale che non taglia posti letto, ma che esce dalla rete dell’emergenza per diventare un polo specialistico dell’oncologia. Se solo ad Agropoli fossero d’accordo. «Non se ne parla neppure. E’ un’operazione da irresponsabili. Ho già convocato i sindaci del distretto sanitario per una riunione urgente a mezzogiorno di lunedì», la reazione di Francesco Alfieri, pronto a fare le barricate, «come per i rifiuti, anzi di più, perché sul tema salute la sensibilità è persino superiore all’immondizia».

Agropoli dice no. «E’ come togliere un gelato ad un bambino piccolo promettendogli che da maggiorenne avrà la motocicletta. Solo che noi non siamo bambini e non facciamo i capricci. A chi vogliono prendere in giro? Il polo oncologico lo mettano altrove. Qui – incalza Alfieri – comunque non lo vedremmo prima di qualche generazione. Roba per i pronipoti, se tutto va bene. Un polo del genere presuppone investimenti, e con l’aria che tira come possiamo immaginare che ce ne saranno? Non pretendiamo di avere un ospedale completo ogni 20 chilometri, ma un pronto soccorso come quello di Agropoli, e una cardiologia, e una rianimazione, sono al servizio di 70 mila persone, a 10 minuti di auto dal Comune più distante. In estate, da Capaccio a Castellabate, qui diventiamo in 300 mila. Abbiamo migliaia di accessi, più che a Vallo della Lucania, più che a Roccadaspide, più che in ogni altro ospedale della Asl Salerno 3. Insomma, il polo oncologico sarà anche una sfida avvincente, ma secondo me non si farà mai, e in ogni caso non possiamo permetterci di uscire dalla rete dell’emergenza».

Il Sindaco Alfieri ha chiamato il consigliere regionale Donato Pica per far sentire le ragioni del territorio, lunedì riunisce i colleghi degli altri Comuni, e intanto pizzica Montemarano. «A che cosa è servito varare i comitati provinciali per la sanità, se i sindaci non vengono ascoltati?».(Angelo Carotenuto)

Fonte: agropolilive.com

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