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ARTE MEDICA_ GLI ESAMI NON FINISCONO MAI COME FARE PER CONCENTRARSI MEGLIO

📅 martedì 7 maggio 2013 · 📰 SaluteCilento

07052013 alimentazione pro esame testata
Credits Foto OpEd

foto autoredi Floriana Iuliano | Blog

Sia che si tratti di prove scritte od orali al fine di conseguire un diploma o nel corso di studi universitari o di specializzazioni le piu' varie, sia che si tratti di colloqui di lavoro dove si e' esaminati sotto tutti i profili, personali e professionali, sia che si tratti di lezioni di vita da apprendere e nelle quali si misura la propria maturita' e saggezza, ogni esame comunque richiede una preparazione tecnica, fatta di studio costante, una profonda concentrazione, una valida memoria, una struttura corporea provvista di un certo tono, per sostenere la prova.

Il pensiero di dover affrontare un esame, qualunque esso sia, innesca una giusta reazione allo stress.

La risposta che l'organismo mette in atto quando e' soggetto agli effetti prolungati di svariati tipi di stressors sia fisici sia mentali, avviene in tre fasi

1) FASE DI ALLARME, in cui l'organismo mette in atto meccanismi di fronteggiamento come l'aumento del battito cardiaco, della pressione sanguigna, del tono muscolare.

2) FASE DI RESISTENZA, in cui il corpo tenta di contrastare gli effetti negativi dell'affaticamento prolungato, producendo risposte ormonali specifiche da varie ghiandole, ad esempio dalle ghiandole surrenali.

3) FASE DI ESAURIMENTO, se gli stressors continuano ad agire, l'individuo puo' essere sopraffatto e si possono produrre gli effetti sfavorevoli permanenti a carico della struttura psichica e/o somatica.

Studiare bene e in modo proficuo e' anche una questione di ordine e organizzazione.

STILE DI VITA CONSIGLIATO:

Bisogna dedicare ogni giorno un tempo fisso allo studio, sempre lo stesso, al fine di allenare l'organismo e la memoria pian piano, in modo costante e "inesorabile".

Il luogo scelto deve essere confortevole, familiare, semplice, privo di distrazioni, possibilmente immerso nel verde o con vista mare, in alternativa tali scenari possono essere sostituiti da quadri.

Man mano che aumentano le ore di studio, di pari passo devono aumentare le passeggiate all'aria aperta e l'attivita' fisica, in particolare jogging e pedalate in bicicletta o nuoto.

Da non trascurare quest'ultimo aspetto, considerato il beneficio che apporta lo sport al sistema nervoso, nel distendere ed allontanare le tensioni emotive, nel rafforzare la memoria, nell'innalzamento del tono dell'umore, con effetto euforizzante e gratificante sulla propria autostima.

Il concetto stesso di "allenamento", "sacrificio", "sforzo fisico" informa l'organismo e lo prepara ad affrontare lo sforzo intellettuale.

ALIMENTAZIONE CONSIGLIATA:

L'alimentazione, anche, riveste un ruolo specifico nel fornire un giusto carico energetico attraverso alimenti ricchi di vitamine del gruppo B,in particolare la B1 e la B3, ottime alleate di chi ha bisogno di concentrarsi e memorizzare concetti in modo veloce.

Queste vitamine si trovano:

-nei ceci, lenticchie,orzo, cereali, noci,nocciole, lievito di birra, salmone, tonno, funghi, pomodori, asparagi, patate, melanzane, pollo, mirtilli.

Utilizzando nelle giuste dosi i cibi sopraelencati e' possibile migliorare l'efficienza intellettuale e la capacita' di apprendimento e combattere la stanchezza mentale che colpisce dopo ore di studio intenso.

Infine, avere una rete di amici che condividono con noi le stesse preoccupazioni e con i quali scambiare consigli e' un modo per incoraggiarsi a vicenda e per rimanere realistici sugli obiettivi da raggiungere.

Infatti, bisogna sempre puntare lo sguardo su cio' che si vuole per poter cosi' orientare la volonta' ed essere centrati al massimo sul proprio Se'. Il nostro sguardo interiore deve essere volto verso l'orizzonte della nostra vita, avendo ben chiaro il fine di quello studio cosi' sacrificante,.essendo consapevoli che prezioso e' il tempo dedicato a quello studio: mattone dopo mattone si sta costruendo il proprio momento presente per mantenere ben custodita la propria liberta' interiore, oggi dono gratuito ma che domani forse puo' esserci tolta...Di qui l'urgenza di formarci grandi ali d'aquila attraverso la cultura e l'innalzamento dello Spirito, cosi' da volare alti, assaporando il gusto di quel volo, quando la terra ci risulta troppo angusta!

Non c'e' limite di eta' per mettersi o rimettersi a studiare, purche' il fuoco dell'ispirazione sia alimentato da una giusta passione accompagnata da una forte volonta' , dallo spirito di volersi migliorare, di voler progredire nella conoscenza e dalla consapevolezza di essere in cammino nel vagabondaggio di questa vita..

UNA PIANTA PUO’ VENIRE IN AIUTO

Il Ginseng siberiano ovvero l'Eleuterococco e' definito pianta "adattogena", in quanto permette di tollerare con maggiore efficacia le sollecitazioni che provengono dal mondo esterno.

E' un rimedio ad azione neurotonica, che favorisce la concentrazione, la resistenza allo sforzo fisico ed allo stress psichico

E' una pianta delle zone orientali della Siberia ed aree limitrofe ( Cina, Corea). Benche' noto da tempo immemorabile nella medicina orientale ha avuto un' improvvisa notorieta' con le Olimpiadi di Mosca: secondo la stampa i buoni risultati degli atleti russi erano dovuti all'assunzione dell'eleuterococco.

Il rimedio e' costituito dalle radici, contiene un gruppo abbastanza eterogeneo di principi attivi, detti "ELEUTEROSIDI", che gli studiosi russi ( i primi a studiare la pianta e ad isolarne le sostanze attive) avevano definito

L'azione peculiare e' il miglioramento del rendimento muscolare: in effetti , soprattutto sugli atleti durante gli allenamenti, ma anche nelle gare impegnative, l'assunzione di eleuterococco ottimizza le prestazioni, riducendo il consumo di ossigeno a parita' di sforzo ( o permettendo uno scatto in piu' a parita' di consumo, riducendo , cosi', la formazione di acido lattico, che rappresenta il fattore predominante sul senso di fatica fisica, durante gli sforzi prolungati)

Se poi si pensa che l'eleuterococco consente di migliorare l'attenzione, la concentrazione, la prontezza di riflessi, si capisce come sia particolarmente indicato in quegli sport che richiedono sia un rilevante impegno fisico insieme ad un importante impegno di concentrazione psichica ( tiro con l'arco, scherma, arti marziali, sollevamento pesi, lancio del disco, salto e corsa).

E' il rimedio di elezione anche per tutti coloro che richiedono un sostegno globale in un'attivita' ove l'impegno fisico e mentale e' finalizzato al raggiungimento di un determinato obiettivo che richiede capacita' di attenzione, di valutazione e presenza di spirito.

La modalita' d'uso e' una compressa al mattino e una prima di pranzo, come estratto secco, per almeno venti giorni, secondo indicazione del medico di fiducia.

ATTENZIONE: L'uso in gravidanza e durante l'allattamento non e' consigliato come per molte altre piante.

E’ sconsigliato anche, soprattutto l'uso prolungato e le alti dosi, a soggetti ipertensivi, può infatti aumentare l'ipertensione arteriosa, come effetti collaterali potrebbe dare palpitazioni, agitazione e insonnia, sempre consigliabile quindi esaminare ogni singolo caso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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