A Paestum il convegno sul mondo curvy: un vero successo mediatico

C’è stata una grande risposta da parte del pubblico, intervenuto all'evento “m'ama non m'ama” svoltosi martedì sera presso la location dell’Hotel Royal Paestum; un fashion show organizzato dal gruppo pestano Amatelier, in collaborazione con Buccella Associati event planning e promosso dal movimento ecologica europeo Fare Ambiente. Un defilè di alta moda sartoriale made in Sud, in cui hanno sfilato abiti realizzati con tessuti in materiali naturali italiani, nel rispetto dell'Ambiente e della Salute, secondo i dettami di FareAmbiente,

"Paestum, città di bellezza e arte, testimonia nel mondo quanto il nostro Paese sia ricco di storia e di beni di inestimabile valore che dobbiamo salvaguardare, così come dobbiamo tutelare il nostro territorio, la sua cultura, le tradizioni" - afferma il presidente di FareAmbiente Pepe.

Paestum, finalmente ha accolto per la prima volta

un’intera convention dedicata al mondo curvy, che ha vantato la presenza di un ospite d'eccezione: Elisa D'Ospina, portabandiera italiana del mondo "curvy" e testimonial per il Ministero della Salute durante la "3 giorni della salute".

La ricercatissima top model, nell'arco della serata, ha avuto modo di confrontarsi direttamente con le tante spose presenti per offrire spunti di riflessione sulla body confidence. Con la preview della Collezione Sposa 2014, c’è stato un vero sodalizio tra Amatelier e la stilista Angela Pascale: donne che pensano alle donne.

Tra i primi in Italia ad ideare abiti da sposa pensati e realizzati appositamente per le taglie plus size, Amatelier mostra la propria sensibilità verso tutte le donne con taglie superiori alla 46, le quali rappresentano, oggi, una percentuale maggiore, della popolazione femminile, rispetto al passato.

Chiara Buccella, Store Manager di Amatelier Boutique spiega: ''E’ tempo di amarsi. Sì alla bellezza mediterranea, no all’anoressia. Il tempo in cui ci si ostinava a considerare il “plus size” come una nicchia è terminato. Nessuna donna deve sentirsi emarginata per le proprie rotondità e tutte quelle che intendono lusingare le proprie curve, piuttosto che sottoporsi a diete e sevizie pre-matrimonio, necessitano di un’offerta in grado di soddisfarle al meglio nonché di un servizio consulenziale capace di fornire suggerimenti di stile appropriati''.

“Ogni forma d'arte non è mai partita da una linea retta, ma sempre da una curva”, alla presentazione di sè , il pittore Francesco Nesi ha esordito così. Il toscano, è un noto artista, che per l’occasione ha mostrato in forma inedita i 12 acquerelli ispirati al matrimonio e non solo. Tutti i fotogrammi della serata, solo su amatelier.com