FARE VERDE: UN’OASI PROTETTA ALLA FOCE DEL BUSSENTO
L’associazione Fare Verde Cilento scrive al presidente e assessore della Regione e al Ministero dell’ambiente denunciando un grave degrado nell’area alla foce del Bussento (comune di Santa Marina), indicata come SIC e ZPS dal DPR n. 357 del 1997, in attuazione direttiva Habitat 92/43/Cee, in cui si legge:
Art.4: “le regioni adottano per le zone speciali di conservazione, entro 6 mesi della loro designazione, le misure necessarie che implicano all’occorrenza appropriati piani di gestione specifici.”;
Art.8 : “per le specie animali (vedi all.B ) è fatto divieto di: b)perturbare tali specie, in particolare durante le fasi del ciclo riproduttivo o durante l’ibernazione, lo svernamento e la migrazione”;
13.2 allegato A: la foce del Bussento è ad estuario quindi un “tipo di habitat naturale di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di aree speciali di conservazione”.
il fiume Bussento, inoltre, nel suo basso corso è Sito di importanza comunitaria - SIC IT80 50007; lungo il suo corso si potevano osservare specie avicole quali:
upupa, airone cinerino, garzetta, cormorano, gallinella d’acqua, cavaliere d’Italia eccetera. Tuttavia, con le compromissioni avvenute in poco più di 2 anni, queste specie sono praticamente scomparse. Non a caso la LIPU avanzò diffida alla amministrazione di Santa Marina, citando la Legge 157/1992 ( Articolo 1 : “La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale e internazionale”).

I lavori eseguiti in questa area hanno interessato l’argine con canneto che proteggeva gli orti e frutteti una volta coltivati, completamente spianato. E’ seguito quindi il taglio di alberi per ottenere un vasto posteggio auto, lo sfoltimento della vegetazione riparia, eccetera.
Il risultato è ormai sotto gli occhi di tutti: alberi rimasti malati o secchi, rifiuti e atti vandalici dovunque.

Pertanto, l’associazione Fare Verde fa presente alle autorità preposte la necessità di un ripristino naturale del Sito che preveda ad esempio la creazione di un’oasi protetta gestita dal comune stesso di Santa Marina, in ottemperanza al DPR n. 357 del 1997.
COMUNICATO STAMPA Fare Verde Cilento







