Il rating di legalità a sostegno del rilancio e sviluppo delle imprese
Il mondo della finanza e delle professioni a confronto sullo stato dell’applicazione della Legge 231
Il Capoluogo campano conferma la propria sensibilità verso il tema della legalità, ospitando un convegno di grande attualità in questo ambito: Il rating di legalità e gli strumenti di buona gestione aziendale: “L’approccio di modelli organizzativi e gestionali ex D.Lgs. 231/2001.
All’apertura dell’incontro - organizzato da Unione Fiduciaria, con Banca Carime, Università Telematica Pegaso, ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari), l’Ordine degli Avvocati di Salerno e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Salerno - l’Avvocato Fabio Foglia Manzillo - Presidente OdV ASIA Napoli S.p.A., nel presentare il convegno ha sottolineato che: “Il D.Lgs. 231/2001 a più di dieci anni dalla sua emanazione inizia a produrre i suoi primi frutti. Infatti, tale normativa ha lo scopo di promuovere condotte conformi alla legalità nell'ambito del mondo aziendale. Pertanto, l'adozione di modelli e procedure ispirate a tale normativa, tendono ad offrire e migliorare i rating di legalità delle aziende, costituendo, altresì, uno strumento oggettivo rilevabile da osservatori esterni”.
Nei diversi interventi che si sono susseguiti si è cercato di fare il punto sul livello di adozione da parte delle aziende campane della Legge che interviene nella responsabilità penale dell’impresa in aree di forte sensibilità da parte di queste ultime quali, per esempio, la concorrenza e il riciclaggio.
Il convegno ha preso le mosse da una norma approvata dal precedente governo e messa a punto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che prevede il rating di legalità per le imprese.
Il rating prevede che le aziende che lo richiedono, con un fatturato minimo due milioni di Euro, possano ottenere da una a tre stelle in base alla loro osservanza di regole di buona gestione aziendale e osservanza dai requisiti necessari ai fini dell’Antitrust per partecipare al rating.
Attualmente, secondo i dati forniti dall’Authority le aziende che hanno ottenuto il rating di legalità sono 25.
Il sistema creditizio premia questa partecipazione concedendo maggiori opportunità finanziarie alla aziende che possono vantare il maggior numero di stelle. Da questo presupposto, si è sviluppato l’intervento del Professor Pisani Massamormile - Presidente di Banca CARIME, che ha approfondito il rapporto banca impresa quando si incontrano merito creditizio e legalità.
L’avvocato Fabrizio Vedana - Vice Direttore Generale di Unione Fiduciaria ha rappresentato invece lo schieramento dei consulenti indispensabili per seguire le aziende nei diversi adempimenti utili per il raggiungimento dei requisiti chiesti dal rating e non solo.
Il Professor Giovanni De Feo - Università degli Studi di Salerno, Facoltà di Ingegneria, è intervenuto sull’approccio razionale ai modelli di gestione ambientale e il contributo dell’ecologia industriale, l’Ingegnere Vincenzo Borelli - consulente d’impresa, ha parlato di etica e sicurezza d’impresa e l’Avvocato Federico Conte - Avvocato in Salerno, ha approfondito la valutazione dell’idoneità dei modelli in sede di giudizio penale.
Hanno portato il loro saluto ai partecipanti al convegno: il Dott. Mauro Maccauro - Presidente di Confindustria Salerno, l’Avv. Americo Montera - Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, il Dott. Oscar De Franciscis - Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Salerno e il Dott. Federico Tammaro - Presidente dell’ANDAF Campania.







