SALERNO, GLI DISTURBA IL SONNO GLI DA CINQUE COLTELLATE

Lo hanno colpito con cinque coltellate all´addome, alle spalle ed al torace perchè non sopportavano più il suo vociare con la fidanzatina e con un´altra coppia di amici. E´ accaduto nella tarda serata di lunedì in via Raffaele Schiavone, nella zona orientale. La vittima è un diciassettenne, A.C. le sue iniziali, residente a Pagani. Il ragazzo si trova attualmente ricoverato presso la divisione di Chirurgia d´urgenza del "Ruggi". Le sue condizioni di salute sono delicate, ma non è in pericolo di vita: secondo i camici bianchi del dipartimento di emergenza, si rimetterá in sesto in otto giorni. Arrestati dai carabinieri i suoi aggressori.

• Si tratta di Vincenzo Furno, vent´anni e Antonio Cicalese, ventidue, entrambi residenti al Quartiere Europa. I due, intorno alle 23, si sono affacciati al balcone, lamentandosi per gli schiamazzi prodotti dal diciassettenne e dai suoi amici. E´ presto nata una discussione dai toni accesi. Le due coppiette di minorenni non volevano saperne di andare via, mentre i due ventenni, in preda alla rabbia, continuavano ad inveire contro di loro. Ad un certo punto, hanno perso le staffe. Dopo aver arraffato due coltelli da cucina si sono precipitati in strada, brandendoli contro i ragazzi. Prima li hanno aggrediti a colpi di pugni e schiaffi, poi si sono lanciati contro A.C. ed il suo amico, di fronte agli sguardi terrorizzati delle rispettive fidanzatine.

• Il compagno del 17enne è riuscito a scappare, mentre A.C. è rimasto intrappolato nella morsa dei suoi aggressori, che l´hanno ripetutamente colpito all´addome, al torace ed alle spalle, provocandogli diverse ferite, fino a farlo accasciare al suolo sanguinante e dolorante. La violenza adoperata è stata tale che uno dei due coltelli si è praticamente spaccato a metá. Lo hanno ritrovato, qualche minuto dopo, i carabinieri del comando provinciale, sollecitati dalla giovane fidanzata della vittima che, tra le lacrime, ha chiamato il "112".

• Il diciassettenne era stato infatti abbandonato riverso in strada dai due aggressori che, dopo averlo ferito, hanno fatto placidamente ritorno nelle loro abitazioni. Furno e Cicalese sono stati arrestati per porto illegale di armi e lesioni aggravate in concorso. Ieri avrebbe dovuto tenersi la direttissima, ma il loro avvocato, Luigi Condoluci, ha chiesto i termini a difesa. Il processo è stato spostato a martedì. Nel frattempo la dottoressa Boccassini ha concesso loro i domiciliari. Sul caso è intervenuto anche il consigliere di circoscrizione Musto rivendicando maggiori controlli per la zona orientale. La Città