AMBIENTE: DENUNCIA PER TAGLIO E FURTO DI LEGNA NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO VALLO DI DIANO E ALBURNI
SOTTO SEQUESTRO TRENTA QUINTALI DI LEGNA, UNA MOTOSEGA E UNA RONCOLA STRUMENTI UTILIZZATI PER IL TAGLIO DEGLI ALBERI
SANZA(SA)- E’ stato denunciato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato un 48enne, responsabile di aver tagliato e depezzato abusivamente numerosi alberi nel comune di Sanza in località “S. Sebastiano”.
L’attività di polizia forestale intesa come controllo delle utilizzazioni boschive e del prelievo senza danni di materiale legnoso, oltre che la prevenzione e repressione del furto di alberi, salvaguardando anche l’aspetto paesaggistico del territorio, rappresenta la più antica attività del Corpo Forestale dello Stato.
Durante i controlli e una meticolosa ispezione dei luoghi, si riscontrava la presenza di materiale legnoso sia all’interno del vano bagagli dell’auto che, nelle pertinenze di un manufatto, dove è stato rinvenuto un quantitativo di materiale legnoso di circa 25 quintali, accatastato e pronto per essere commercializzato.
Accertato l’abuso, le Giubbe Verdi, hanno posto a sequestro penale tutto il materiale legnoso, e gli attrezzi impiegati per l’illecito taglio delle piante, deferendo alla competente Autorità Giudiziaria di Sala Consilina il trasgressore, il quale dovrà rispondere per il reato di furto aggravato, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali, contemplati nell’area protetta del Parco del Cilento ricadente in un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) oltre che in terreni sottoposti a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale.
Il C.T.A. diretto dal V.Q.A. Fernando SILEO, è quotidianamente impegnato a preservare e difendere il patrimonio boschivo, si può affermare con certezza che se i boschi sono ancora oggi vanto di orgoglio del verde Cilento, lo si deve all’opera di disciplina e di controllo da parte della Forestale.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati effettuati circa 160 ispezioni, che hanno interessato superfici boschive di natura demaniale pubblica e privata.
Attraverso i controlli, tesi al rispetto delle prescrizioni di massima di polizia forestale, sono state accertate 30 violazioni di Legge, di cui sono state redatte n°4 CNR e n°4 persone denunciate, elevate n°25 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 15.000 euro.






