Il Codacons diffida Marina di Vietri per abbandono e incuria delle spiagge
A MARINA DI VIETRI INCURIA E INQUINAMENTO AMBIENTALE;
I TURISTI PROTESTANO: OLTRE TUTTO SOLO UN PICCOLISSIMO SPAZIO DEDICATO ALLA BALNEAZIONE LIBERA ED ABBANDONATO A SE STESSO;
IL CODACONS INVIA UNA DIFFIDA A: COMUNE DI VIETRI SUL MARE; PROCURA DELLA REPUBBLICA; ARPAC; SOPRINTENDENZA AI BENI CULTURALI E PER IL PAESAGGIO; COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA AMBIENTE.
Decine di denunce pervenute al Codacons da turisti e bagnanti di Marina di Vietri, frazione sul mare di Vietri che è lasciata all’abbandono ed all’incuria.
Sono molteplici i problemi oggetto delle lamentele dei cittadini e dei turisti: cattiva manutenzione e sporcizia delle spiagge libere; versamenti da condotte posizionate lungo la foce del Bonea di liquidi maleodoranti.
Inoltre alle fonti di inquinamento ambientale si affiancano i disservizi, quali la mancanza di tabelle con orari dei mezzi pubblici adibiti al trasporto urbano, opere pubbliche incomplete in prossimità della foce del Bonea, cordoli delle aiuole pubbliche non smussati e “a taglio vivo” con pericolo per tutti, ma soprattutto per bambini ed anziani.
“Abbiamo diffidato”, sostiene il presidente del Codacons Campania, prof. Enrico Marchetti, “l’amministrazione comunale ad intervenire per tenere nel giusto conto i diritti degli utenti e le esigenze di tutela ambientale di quella che è la porta della Costiera ed è nel perimetro del Parco regionale dei Monti Lattari”.
“Siamo convinti che il Comune di Vietri non rimarrà sordo alle nostre sollecitazioni, ma se tutto rimarrà immutato”, conclude il professore Marchetti, “saremo costretti a portare il Comune in Tribunale per proteggere utenti e consumatori, sia turisti che residenti”.
C.Stampa Segreteria Codacons Campania







