Ritorna la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, la manifestazione, unica al mondo che si occupa del patrimonio archeologico, si terrà al centro espositivo dell’hotel Ariston di Paestum dal 13 al 16 novembre. Dopo aver raggiunto i dieci anni nel 2007, la Borsa si apre agli altri continenti accogliendo come paese ospite il Perù, con il sito di Machu Picchu, che celebra 25 anni di elezione quale patrimonio dell’umanità. Quest'anno sarà il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano a festeggiare il decennale di inserimento nell'elenco del Patrimonio mondiale dell'Unesco. Il parco sarà presente all’evento con uno spazio espositivo, con l’intento di dare sempre maggiore rilievo e visibilità ai siti archeologici “minori” del territorio del Cilento e del Vallo di Diano. Inoltre, in occasione della settimana dell’educazione allo sviluppo sostenibile, promossa dall’Unesco, l’Ente organizzerà un convegno dal titolo “Riduzione e riciclaggio dei rifiuti in un sito Unesco”. Tra gli aspetti e appuntamenti di maggiore rilevanza della kermesse è da sottolineare la partecipazione al salone espositivo di 35 Paesi esteri, massimo storico per la Borsa. Tra questi per la prima volta Argentina, Bulgaria, Cile, Colombia, India, Iran, Lituania, Palestina, Repubblica Slovacca. Oltre al workshop, che vede l’incontro tra domanda e offerta, con la partecipazione di 80 buyers esteri selezionati dall’Enit, quest’anno per rafforzare l’incontro con la domanda del turismo associato, venti responsabili dei CRAL incontreranno gli operatori dell’offerta designati dagli espositori presso gli stand. Nel ricco programma saranno riproposti ArcheoLavoro, ArcheoToons, ArcheoFilm, i Laboratori di Archeologia Sperimentale ed ArcheoVirtual, esposizione internazionale sull’archeologia virtuale, volta a svelare le nuove frontiere della ricerca scientifica e tecnologica legate al mondo antico.