Ospedale di Agropoli: Alfieri risponde a Squillante. E annuncia, lui stesso è incompatibile
Annuncia che sarà sollevata la questione di incompatibilità del manager dell'Asl
«Anche Squillante deve rispettare la legge.
Probabile che il direttore generale vada a casa prima della chiusura dell'ospedale»
«Dal direttore generale Antonio Squillante parole volgari e violente». Non si fa attendere la risposta del sindaco di Agropoli Franco Alfieri alle ultime dichiarazioni del manager dell'Asl Salerno in relazione alla vicenda della chiusura dell'ospedale civile agropolese.
Inoltre – continua il primo cittadino agropolese – se Squillante è così ligio alla legge, giustificando le sue decisioni con il rigoroso rispetto del decreto 49/2010, allora deve chiarire anche la sua posizione in relazione al decreto legislativo 39/2013 che prevede l'incompatibilità e l'inconferibilità di incarichi a chi ha ricoperto ruoli negli organi di indirizzo politico negli enti pubblici. Se dobbiamo rispettare la legge, allora anche Squillante, essendo stato assessore provinciale, potrebbe essere incompatibile con l'incarico di direttore generale dell'Asl e, pertanto, ogni suo atto non sarebbe legittimo e perderebbe di efficacia. Ho già chiesto all'ente provinciale l'attestato del periodo del suo incarico in qualità di assessore provinciale e solleveremo, quindi, la questione dell'incompatibilità. Molto probabilmente prima che l'ospedale di Agropoli chiuda, sarà Squillante ad andare a casa». (C.Stampa)
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