Lo scempio del giglio marino ad ACCIAROLI, è anche la distruzione della nostra identità
La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore ha elaborato un documento al fine di diffondere la notizia e di permettere a tutti di commentarla: insieme vogliamo sapere chi sono i responsabili di questo scempio, una distruzione che vuol dire anche distruzione della nostra identità.
Qui di seguito trascriviamo il testo del nostro documento che vi invitiamo a commentare sulla nostra pagina Facebook:
Lo scempio del giglio marino:
con la sua distruzione viene distrutta anche la nostra identità
Qualche giorno fa sulla spiaggia di Acciaroli è stato perpetrato uno scempio ai danni del giglio marino. L'area interessata è situata a ridosso dell'area dedicata a nostro fratello Angelo, il sindaco di Pollica, che di questa pianta ne aveva fatto un simbolo di purezza, di protezione dell'ambiente e di legalità.
È una pianta protetta o per lo meno dovrebbe esserlo, in quanto nasce solo sulle spiagge che non hanno subito l'antropizzazione e che vanno dalla Toscana fino a Sibari. Esse, con le loro radici, hanno la funzione di trattenere la sabbia, e l'impollinazione avviene da parte di un insetto solo quando il vento ha una velocità inferiore ai 2 km orari.
La natura è straordinaria come è normale l'ignoranza umana.
Dopo l'uccisione di Angelo, noi come Fondazione avevamo provveduto a recintare l'area di 1250 mq, realizzando una delimitazione con dei pali in legno che, come si evince dalla foto, non ci sono più.
Noi, insieme a voi, vogliamo sapere chi sono i responsabili di tale scempio.
Angelo è morto anche per difendere il giglio marino.
Scrivete i vostri commenti sulla nostra pagina Facebook “Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore” link o al nostro indirizzo e-mail fondazionevassallo@gmail.com
Dario Vassallo
presidente Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore








