Salerno, incidente: in gravi condizioni altri tre atleti del basket giovanile
Si trovano ricoverati negli ospedali di Salerno, Vallo della Lucania e Oliveto Citra e le loro condizioni restano gravissime.
Sono gli altri giovani sopravvissuti al terribile incidente di questa mattina a Buccino dove hanno perso la vita Paolo Mercaldo, loro compagno di squadra nella under 15 della Eldo Juve Caserta, storica società di basket campana, il papà Luigi di 53 anni, casertano, l'allenatore della squadra giovanile Gianluca Noia e la dirigente Emanuela Gallicola.
Tra i feriti il più grave sembra essere Rosario De Felice uno dei 14enni ricoverato presso l'ospedale di Salerno dove in queste ore i sanitari stanno tentando il tutto per tutto per salvargli la vita.
Qui, il ragazzo è stato raggiunto dai suoi familiari, straziati dal dolore. E' in coma farmacologico anche il suo compagno di squadra ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Oliveto Citra.
Prognosi riservata e condizioni disperate anche per il terzo ragazzo, trasferito in eliambulanza nel tardo pomeriggio dall'ospedale di Polla a quello di Vallo della Lucania. Non rischia la vita invece il conducente del furgone che ha causato l'incidente invadendo la corsia nord del raccordo. Franco Maiolo, 35enne nativo di Catanzaro ma residente a Salerno ha riportato solo la frattura del bacino nel terribile scontro frontale.
Straziati sono i familiari e i parenti del giovane Paolo Mercaldo che insieme con il papà Luigi,responsabile dell'agenzia assicurativa di Caserta "Alliance", ha perso la vita nell'incidente di stamattina. Paolo aveva solo 14 anni e frequentava il liceo classico.
Sorrideva sempre, dice chi, come Michele Di Lorenzo, responsabile della sezione under 15 della Eldo Juve Caserta, lo conosceva da sempre: "Era buono, era il più buono di tutti" ha dichiarato il dirigente sottolineando come agli allenamenti ci andava quasi ogni giorno. E alle partite aveva sempre al suo fianco il papà che non si perdeva mai una gara del suo fanciullo.
Una famiglia di atleti i Mercaldo: dei cinque figli giocava a basket anche un fratellino più piccolo di Paolo mentre un altro è mini arbitro.
"Le partite erano un po' come delle gite - ha spiegato il dirigente della Eldo Caserta all'Ansa - Eravamo tutti amici, eravamo una grande famiglia". I dodici piccoli atleti della Eldo dovevano disputare l'ultima partita della prima fase del campionato under 15, a Potenza.
Tre le macchine partite a prima mattina da Caserta. Erano una dietro l'altra, ma a causa di un rallentamento la Lancia Phedra con a bordo il piccolo Paolo e altri tre compagni di squadra si è attardata. Gli altri due autoveicoli hanno atteso l'arrivo del monovolume, ma nulla da fare. E così si è cercato il contratto via cellulare. I telefoni che squillavano a vuoto ha seminato il panico. Poco dopo la drammatica notizia.
A bordo dell'auto colpita in pieno dal furgone c'era anche Gianluca Noia, 27 anni laureato da poco in giurisprudenza, che da giovane ha militato nelle file della Juve Caserta prima da giocatore, poi da allenatore. Tra le vittime anche Emanuela Gallicola, 46 anni, bancaria, e dirigente della Eldo da un paio di anni. Figlia di un ex sindaco di Caserta, la Gallicola, vera e propria animatrice del gruppo, lascia due figlie, la più grande di 16 anni.
Di Lorenzo è stato presente prima sul luogo dell'incidente e poi all'obitorio dell'ospedale di Eboli. Qui, ha raccontato all'Ansa di scene strazianti dei parenti, "di una giornata tra le più tristi della sua vita".
"Sono preoccupato, tanto, per Rosario De Felice - conclude nella dichiarazione rilasciata all'Ansa - è ricoverato a Salerno, i medici dicono che è molto grave. E' con noi da un paio di anni. E poi c'è Andrea Turino, anche lui 14 anni, dicono che è fuori pericolo. Sono troppo piccoli per soffrire. Ancora di più per morire''.







