“Non nel mio giardino”, il nuovo libro di Vincenzo Pepe verrà presentato presso il Museo del Grand Tour
Il Museo "Percorsi del Grand Tour", sede della Fondazione Giambattista Vico, festeggia i 10 anni della sua intensa attività culturale e ambientalista con un evento d'eccezione: l'anteprima nazionale del nuovo libro del prof Vincenzo Pepe, presidente della stessa fondazione e del movimento ecologista europeo FareAmbiente, "Non nel mio giardino". La presentazione si svolgerà giovedì 25 Luglio 2013, alle ore 19.30, alla presenza dell’autore. Dopo i saluti del sindaco di Capaccio, Italo Voza, la direttrice del museo, Daniela Di Bartolomeo, introdurrà l’evento. Interverranno: Alfonso Andria, già senatore della Repubblica; Paolo Cirillo, presidente Consiglio di Stato; Loredana Conti, dirigente Musei e Biblioteche Regione Campania; Antonio Oricchio, consigliere di Cassazione; Giulia Torri, esperto Beni Culturali. Seguirà una performance con pianoforte e violini della "Pentart…e…" . Nell'occasione, verrà presentata in anteprima la mostra sul Grand Tour, del fotografo Francesco Tanasi. La serata proseguirà nel suggestivo chiostro conventuale di S. Antonio, con “Delizie di Paestum e del Cilento”, un raffinato momento conviviale al chiaro di luna, curato da: Olimpo dei Golosi, Laura di Paestum; Masseria Lupata, Capaccio; azienda “San Salvatore”, Giungano; Bar Gelateria Anna, Paestum.
Pepe, al suo primo saggio-racconto, dopo una intensa produzione nelle pubblicazioni scientifiche, in esso rappresenta le ragioni dell'ambientalismo ragionevole, che è alla base di quello che è poi diventato un grande movimento, FareAmbiente, nato timidamente e ormai diffuso capillarmente sul territorio nazionale ed oltre, che si oppone agli ostinati 'no' ad oltranza e cerca il dialogo e l'intesa costruttiva , invece dello sterile ostruzionismo.
"No nel mio giardino" è uno spaccato sulle sue esperienze che lo hanno portato a fondare in Italia l’ambientalismo ragionevole, sviluppate con metodo scientifico, percorrendo la via della concretezza, alla ricerca di un punto d'incontro che rispetti l'ambiente senza necessariamente sacrificare a priori il progresso e l'innovazione. L'autore va oltre la semplice tutela dell’ambiente intesa in senso tradizionale e giunge a delineare "un modello creativo e propositivo volto ad uno sviluppo sostenibile che si integra armoniosamente con l’identità culturale e geografica di appartenenza delle generazioni nuove".
La scelta di presentare in anteprima il suo ultimo libro proprio nel giorno in cui ricorre il decimo anniversario dell'apertura del Museo capaccese nasce, come lui stesso sottolinea, dall' esigenza di testimoniare l’importanza che, da sempre, riconosce alla prestigiosa struttura storica, da lui fortemente voluta quale sede della Fondazione Giambattista Vico, tra le più attive e rappresentative sul territorio.







