PD, S.VALIANTE: Stabilito cronoprogramma per rilancio ambiente
“Alla ripresa dei lavori parlamentari l’ambiente sarà al centro dell’azione del Partito democratico e del Governo”. Lo dichiara Simone Valiante, responsabile nazionale ambiente del Partito democratico. “Nella riunione di oggi con i componenti del Coordinamento politico del Dipartimento Ambiente della Segreteria nazionale – spiega Valiante – alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Stefano Vaccari, segretario della Commissione ambiente del Senato, Massimo Caleo, capogruppo nella medesima Commissione al Senato, Chiara Braga, membro dell’analoga Commissione alla Camera, Sergio Gentili, coordinatore del Forum ambiente, Massimo Pintus, direttore nazionale ecologisti democratici, Michele Fina, capo della segreteria del Ministro dell’ambiente, Andrea Orlando, le deputate Cristina Bargero e Sofia Amoddio, è stata avanzata la proposta di calendarizzare a settembre alcune priorità di primaria importanza ambientale, quali le bonifiche, con particolare riguardo al più grande polo industriale d’Europa nei territori di Siracusa e Augusta, i roghi tossici nella Terra dei Fuochi in provincia di Caserta, la riforma della legge sulle aree protette, l’amianto e le semplificazioni ambientali. E’ stata unanime – continua Valiante – la richiesta di destinare una parte significativa di risorse che si libereranno dopo l’uscita dell’Italia dalla procedura di infrazione europea per deficit eccessivo ad un piano nazionale sul dissesto idrogeologico e quella di sollecitare un incontro con i Ministri dell’ambiente, Orlando, e dello Sviluppo economico, Zanonato, sui fondi strutturali per il POIn Energia. Tra le iniziative di partito che si sono messe a punto per il mese di settembre, segnalo in particolare – aggiunge Valiante - un incontro con i responsabili regionali dell’ambiente a Genova in occasione della Festa nazionale del pd, un’iniziativa a Taranto sull’applicazione del decreto sull’Ilva per la definizione di una proposta operativa che ponga al centro la riconversione del nostro obsoleto sistema industriale a favore di un modello di sviluppo industriale ecosostenibile e una a Roma sul dissesto idrogeologico. L’ambiente ha bisogno di un coinvolgimento di tutte le energie del partito; la collaborazione e la partecipazione di oggi sono un bel segnale positivo”, conclude l’esponente del pd.







