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Paestum, Bassolino inaugura Borsa del turismo archeologico

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venerdì 14 novembre 2008
CilentoNotizie su GNews
 

Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, e il presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, hanno tagliato, nel pomeriggio di ieri, il nastro che ha inaugurato, ufficialmente, l'XI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum fino a domenica 16 novembre. Insieme a Villani e Bassolino, alla conferenza stampa di apertura sono intervenuti: il sindaco di Capaccio-Paestum Pasquale Marino; l'ambasciatore del Perù in Italia Carlos Roca Caceres; il soprintendente per i Beni Archeologici di Salerno e Avellino Maria Luisa Nava; il presidente Camera di Commercio di Salerno Augusto Strianese; il dirigente turismo e Cultura Provincia di Salerno Ciro Castaldo; il segretario generale OMT Organizzazione Mondiale del Turismo Taleb Rifai; il direttore generale ICCROM Mounir Bouchenaki; il direttore della Borsa Ugo Picarelli. "Oggi a Paestum – ha dichiarato il presidente della Provincia Angelo Villani - non solo apriamo l'undicesima edizione della Borsa del Mediterraneo, ma, insieme con il resto del mondo, ammiriamo la centralità del nostro Mezzogiorno in cui parte della nostra provincia è stata riconosciuta patrimonio dell'umanità. Il turismo culturale non è una moda passeggera, ma si propone agli abitanti del pianeta come l'espressione vitale di quanto ci devono stare a cuore: la libertà, la conoscenza, la stessa vita. In un contesto di congiuntura negativa mondiale – prosegue il presidente - la Borsa diventa occasione di promozione non solo dei territori e delle loro bellezze, ma anche e soprattutto del dialogo interculturale al fine di favorire i processi di pace nel Mediterraneo e nel mondo intero. La presenza di Israele e Palestina qui a Paestum è un esempio lampante. L'importanza del turismo archeologico è rimarcata dal fatto che domani sarà sottoscritto tra 15 Province italiane che hanno dei siti Unesco nel proprio territorio, tra cui quella di Salerno, un Protocollo di Intesa per le Gestione Integrata dei Fondi Comunitari destinati proprio ai siti Unesco. Inoltre – ha concluso Villani – profonderemo il massimo sforzo affinché nel Cilento ci sia la sede mondiale della Dieta Mediterranea e affinché essa venga inserita nei patrimoni immateriali dell'Unesco".

"Questa XI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – ha dichiarato il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino - assume un significato particolare, in quanto cade in una fase di acuta crisi mondiale. Per questo, la presenza, qui a Paestum, di ben 35 Paesi provenienti da tutto il mondo è un dato rilevante. Avere qui, insieme, Israele e Palestina a promuovere la loro cultura, i loro territori è una chiara testimonianza che dentro la crisi vi è un segnale di fiducia. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico sta diventando sempre più mondiale, sempre più globale, ma occorre ricordare che essa affonda le proprie radici nel Mediterraneo: globalità e Mediterraneo rappresentano due facce della stessa medaglia per questa manifestazione. Le Borse – ha proseguito Bassolino - sono occasione di scambio e contrattazioni, ma sono anche occasione di promozione e sviluppo per i territori che le ospitano: Paestum è un fervido esempio di questo processo. Ma il nostro obiettivo prioritario è promuovere i territori della Campania 365 giorni all'anno. A tal proposito la Regione ha investito risorse per 500.000.000,00 euro per la tutela e il restauro dei siti archeologici, tra cui Paestum, Pompei ed Ercolano. Per quanto riguarda Salerno, l'apertura del Aeroporto è stato un importante passo in avanti per la dotazione infrastrutturale del territorio al servizio del turismo. La storia ci insegna che la comunicazione e il dialogo precedono lo sviluppo, il paradigma dello scontro tra civiltà che ha dominato la cultura occidentale negli ultimi anni non ha fatto che procurare danni all'intera umanità, la guerra in Iraq non è che l'ultimo esempio. A mio avviso – ha concluso il presidente della Regione Campania - oggi esiste una sola guerra degna di essere combattuta ed è la guerra alla povertà e alle discriminazioni sociali: la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum rappresenta una grande occasione di dialogo tra i popoli per un futuro di pace e di sviluppo”.

Oggi la giornata si aprirà nel segno delle nuove frontiere della ricerca scientifica e tecnologica legate al mondo antico la seconda giornata della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, a Paestum fino al 16 novembre 2008. Alle ore 10 è previsto il workshop "ArcheoVirtual 2008: eredità e prospettive, visioni e visionari" in collaborazione con il Virtual Heritage Lab dell'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR, al quale prenderanno parte, tra gli altri, Francesco Antinucci dirigente di Ricerca CNR ISTC Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, Richard Beacham Docente King's College di Londra, Davide Borra No Real, Franz Fischnaller Chief Designer, Project and Production Manager FABRICATORS, Franco Niccolucci Cyprus Institute. Nell'ambito della sezione ArcheoLavoro si discuterà invece delle nuove prospettive occupazionali nell'archeologia con la Presentazione dell'Offerta Formativa nei Beni Culturali a cura delle Università che illustreranno sia i Corsi di Laurea che i Master in Archeologia, Beni Culturali e Turismo Culturale, e la presentazione delle Figure Professionali e delle Nuove Competenze nei Beni Culturali (Sala Giove – a partire dalle 10) affidata ad esperti del settore. I lavori saranno introdotti dall'Assessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Salerno Massimo Cariello.

Nel pomeriggio (ore 15), si svolgerà il II Incontro Internazionale delle Testate Archeologiche, coordinato dal Redattore Capo di Archeo Andreas Steiner, con la partecipazione di direttori, caporedattori e giornalisti del settore di tutta Europa e dagli Usa. Tra i momenti a cura dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il convegno "Donne nel Mediterraneo…una prospettiva sulla donna nel mediterraneo dalla tradizione antica ai tempi moderni" (ore 17): un'occasione per riflettere sul ruolo della femminilità nelle diverse culture del Mediterraneo e nelle diverse epoche storiche, sposando gli obiettivi tematici della Borsa, che mira a promuovere siti e destinazioni archeologiche creando integrazione tra diverse culture. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto "Mosaico, Insieme per i colori d'Europa" ideato dal MiBAC per celebrare l'Anno Europeo del Dialogo Interculturale 2008.


Fonte: ilvelino.it

 
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