Agropoli: Stadio Guariglia, Vessicchio attacca l'amministrazione

Duro attacco del giornalista e membro della consulta provinciale di Forza Italia Sergio Vessicchio all'amministrazione comunale per la cattiva gestione dello Stadio "Raffaele Guariglia".

"L'amministrazione comunale di Agropoli sta distruggendo lo Stadio Guariglia",- afferma Vessicchio a margine di una riunione straordinaria indetta dal segretario cittadio Enzo Sarnicola a proposito dell'utilizzo dello stadio Guariglia. Vessicchio continua ancora: " Il partito si è riunito dopo che l'incontro di calcio Agropoli - Serino valevole per la gara di eccellenza e durante la quale il terreno di gioco si presentava in pessime condizioni. Infatti l'amministrazione sta dando l'autorizzazione a tutti di giocare sul manto erboso inconsapevole del fatto che lo stanno distruggendo. Le inaugurazioni di altri campi sono soltanto specchi per le allodole infatti non sono utilizzzabili se non per allenamenti e non per le gare ufficiali perchè mancano le rispettive omologazioni. La responsabilità dell'amministrazione è chiara su quanto si sta verificando senza tener conto che la prima squadra di Agropoli da sempre rispettata e tifata spende oltre trecentomila euro per allestire un campionato e si trova a dover giocare su di un campo di patate che di fatto ne distrugge le pretese. Facciamo appello all'amministrazione comunale, al sindaco all'assessore allo sport che questo andazzo possa finire presto eche in attesa delle omologazioni consenta alle società minori, fino alla omologazioni dei campi Torre e Polito di andare a giocare provvisoriamente fuori Agropoli come avveniva lo scorso anno altrimenti lo stadio Guariglia sarà distrutto e di avere maggiore rispetto per l'Agropoli calcio perchè spende fior di quattrini per continuare a far vivere la squdra che insieme con l'Avellino è l'unica in Campania a non aver dovuto mai cambiare nome dal 1921 ad oggi."

Il direttivo di Forza Italia si riunuirà nuovamente la prossima settimana con all'ordine del giorno la situazione dell'ospedale e dell'aereoporto di Pontecagnano.