Agropoli: la protesta contro il piano sanitario nasce sul web
La voce si è diffusa velocemente in rete e tra la gente. Da un'idea del dott. Giovanni Basile è nato ad Agropoli un movimento che si oppone alla chiusura dell'Ospedale Civile di Agropoli. Il comitato, apartitico e apolitico grazie a facebook.com, noto sito che mette in contatto le persone, da domenica ha reso possibile l'iscrizione di tantissimi utenti al gruppo “Salviamo l'Ospedale di Agropoli”.
In un paio di giorni infatti, grazie ad un costante passaparola, le adesioni sono arrivate ora dopo ora alla considerevole quota di trecento. Dunque anche ad Agropoli inizia ad organizzarsi la protesta contro il ridimensonamento e la conseguente chiusura del plesso ospedaliero. Sono in corso dei dibattiti per decidere le forme di protesta da adottare, le quali saranno comunque di alto valore simbolico e non violento ma che comunque avranno un notevole impatto sull'opinione pubblica. Informiamo gli utenti del fatto che Infoagropoli seguirà costantemente tutti gli sviluppi di questa importante vertenza, documentandone le fasi cominciando con il dare voce ai promotori dell'iniziativa. E prevista infatti nei prossimi giorni un'intervista al Dott. Basile che spiegherà esaurientemente tutti i punti e gli obiettivi che il movimento si propone. Tale protesta vuole essere un chiaro messaggio di totale disaccordo contro quello che è un Piano Regionale Sanitario ritenuto inadeguato perché prevede una serie di drastici tagli ai servizi ospedalieri presenti sul territorio, fatto grave questo che va ad arrecare certamente seri disagi alle popolazioni di tutta la Provincia di Salerno. In virtù di questo il movimento invita tutti i cittadini a mobilitarsi in massa per la salvaguardia del diritto ad un'assistenza sanitaria veramente degna di uno stato civile che in questo momento è seriamente compromessa. Vincenzo D'Andrea
 
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