Fare Verde Cilento segnala Area Sic e Zps del Parco usata come posteggio auto
A: presidente PNCVD e A
CTA Vallo L.
Sindaco comune Camerota –Sa
p.c. Procura Repubblica Vallo L.
alla stampa per opportuna diffusione
oggetto: posteggio auto sotto falesia area Sic e Zps nel Parco nazionale
Il 29 – 11 - 2012 l’associazione Fare Verde Cilento segnalò alle autorità in indirizzo una grave compromissione in area a protezione integrale, dovuta a sbancamento con pala meccanica, di cui son ben visibili i segni sul terreno. Il tutto probabilmente per sbarazzare l’area da grossi massi franati dalla falesia soprastante e rendere il terreno pianeggianre e libero dalla vegetazione autoctona presente.
Si faceva presente altresì che
1- la grotta adiacente al terreno compromesso ospita, come le altre, specie di chirotteri molto sensibili al disturbo antropico. Per questa ragione sono state chiuse con cancellate di ferro ben visibili nella foto riportata in allegato;
2- come riportato da tabella del parco la falesia ospita fauna e flora protette da Direttiva europea;
3- tutta la linea di falesie presenti nella Cala è soggetta a frane frequenti tanto è che viene considerata ad alto rischio idrogeologico. Difatti sull’area compromessa è avvenuta qualche anno fa una frana di grossi massi che hanno ostruito anche la strada provinciale.



Il Cfs di S.Giovanni a Piro fece sotto nostra richiesta anche un sopralluogo per accertare i fatti segnalati e l’assessore Troccoli del comune in oggetto si dichiarò disponibile ad accertare eventuali responsabili e costituirsi anche come parte civile.
Ebbene , non è stato preso da allora alcun provvedimento per scongiurare se non altro l’incolumità umana. Sarebbe stato necessario infatti chiudere in tempo debito l’accesso all’area sbancata, anche con semplice cartello di divieto d’accesso, perché era evidente l’uso improprio che se ne sarebbe fatto con la stagione balneare.
Concludendo
l’area risulta adesso adibita a parcheggio auto: si presume molto probabilmente del lido balneare prospiciente, in violazione norme vigenti e al pericolo di possibili frane dalla parete rocciosa.
E’ presente un gabinetto chimico nell’angolo dell’accesso all’area.

Si chiede urgentemente di verificare quanto da noi segnalato e in attesa vostro riscontro richiesto in ottemperanza legge 241/90, nonché D.L. n. 39 del 24 febb. 1997 di attuazione direttiva CEE 90/113, inviamo distinti saluti
15 agosto 2013
Il responsabile associazione
Dott. Paolo Abbate
COMUNICATO STAMPA







