Guardia Costiera: Sequestro di attrezzatura non consentita a Capaccio
Il personale militare appartenente alla Guardia Costiera di Agropoli alle dipendenze del Tenente di Vascello Rosario Florio è stata impegnata nel tardo pomeriggio di ieri in una operazione di contrasto alla pesca illegale.
La stessa è stata compiuta dalla M/V CP 708 condotta dal 2° Capo Damiano LAMOGLIE.
La suddetta motovedetta è stata impegnata nella rimozione di un attrezzo da pesca non consentito, in quanto non conforme alla normativa attualmente vigente, ed altresì posizionato nella fascia di mare riservata alla balneazione.
Lo stesso attrezzo della lunghezza di circa 1 Km era stato posizionato lungo il litorale di Capaccio ad una distanza di circa 130 metri dalla battigia.
Pertanto lo stesso poteva essere potenzialmente pericoloso per tutti coloro che effettuano la balneazione.
Si prende atto, con soddisfazione, che i pescatori di frodo risultano costretti a posizionare questi attrezzi non consentiti a distanze minime dalla costa, segno questo della bontà dell’azione repressiva fino ad ora svolta.
Si è proceduto, altresì, al sequestro penale dell’attrezzatura.
Il personale della Guardia Costiera, dispiegato su tutto il territorio di giurisdizione, sia in ambito costiero che nell’entroterra, continuerà alle verifiche per il rispetto delle normative di settore, sempre nell’interesse dei consumatori finali e per la salvaguardia dell’ecosistema marino.







