Castellabate, pugno di ferro contro vendita e l’esplosione di botti pericolosi
Tolleranza zero a Castellabate contro chi mette in pericolo la propria e l’altrui incolumità con la vendita, l’accensione e lo sparo di fuochi pericolosi, petardi o mortaretti non consentiti sulle strade pubbliche di Castellabate, nei centri abitati e in mezzo alla folla.
Lo prevede l’ordinanza emessa oggi (21 novembre) dal sindaco Costabile Maurano, per prevenire e scongiurare il verificarsi di possibili incidenti nelle imminenti festività natalizie, che segnano di solito il culmine dell’utilizzo e della vendita dei prodotti esplodenti. I trasgressori rischiano sanzioni penali con ammende fino a 103,29 euro.
Il provvedimento a firma del primo cittadino vieta infatti la detenzione abusiva e irregolare nonché la vendita dei botti più pericolosi negli esercizi commerciali non abilitati e non autorizzati. È vietata anche la vendita ambulante di prodotti esplodenti non consentiti, nonché l’accensione e lo sparo sulla pubblica via nei centri abitati e in mezzo alla folla, di petardi, mortaretti, bombe carta, razzi con scoppio, sigarette fischianti, razzi con pistola, super rocchetti a mano con scoppio, girandole e simili.
Non rientrano in tale previsione e possono essere venduti liberamente da coloro che esercitano l’attività commerciale del settore non alimentare gli artifici pirotecnici a effetto illuminante che risultano innocui, ovvero bombolette a strappo, petardini da bollo, bombe da tavolo, miccette sciolte e simili.
Nell’ordinanza si precisa, inoltre, che i giocattoli pirotecnici, esplosivi che rientrano nella quarta e quinta categoria (4^ artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti; 5^ munizioni di sicurezza e giocattoli pirici) previste dal TULPS possono essere venduti solo in armeria secondo il quantitativo che risulta dal registro.







