Valentina Col morta per embolia polmonare. Questo il responso dell'autopsia
Un'embolia polmonare: sarebbe questa la causa del decesso di Valentina Col, la 17enne romana morta il 25 agosto all'ospedale di Orbetello (Grosseto). È il primo responso dell'autopsia effettuata all'ospedale San Giovanni Di Dio, condotta dal medico legale Vittorio Fineschi su incarico della procura di Grosseto. Per la morte della ragazza sono indagati 11 medici. [LEGGO]
Valentina si era fatta male a Marina di Camerota la vigilia di Ferragosto, il 14 agosto 2013. A causa dei dolori avvertiti la ragazza «il giorno 19 agosto 2013, alle ore 11,20 accompagnata da persone adulte, si è presentata direttamente al servizio di radiologia della Clinica Cobellis, con specifica richiesta di eseguire, da utente esterno, esclusivamente una radiografia del torace».
“Assolutamente nessun nesso tra la morte di Valentina e l’esame radiografico eseguito presso la Clinica Cobellis di Vallo della Lucania dove la ragazza non è stata mai ricoverata, né curata”, ha riferito l’avvocato Mario Carrato, del Foro di Vallo della Lucania, presente all’accertamento tecnico “non ripetibile” svoltosi ieri ad Orbetello come consulente legale del radiologo della casa di cura Cobellis.






