Imminente la riforma dei Parchi nazionali. Coldiretti: porterà benefici al Cilento
«Ci auguriamo che l'ormai imminente riforma dei Parchi nazionali porti benefici a tutto il territorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. E' giusto salvaguardare l'ambiente ma non lo è ingessare un territorio tra cavilli e burocrazia asfissiante». Lo ha detto il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, nel commentare positivamente la scelta del Governo di accelerare l'iter della legge di riforma sulle aree naturali protette. «E' necessario coniugare le esigenze di tutela dell'ambiente con la possibilità di garantire un adeguato sviluppo economico - osserva Sangiorgio - in particolare per il Parco Nazionale del Cilento bisogna individuare un progetto di sviluppo coordinato, con il recupero delle aree dismesse, l'efficiente valorizzare dei sentieri, strade finalmente accessibili, compatibilità con le attività agricole, le attività produttive esistenti e con i porti. Il Cilento può diventare un grandissimo attrattore di investimenti, ma bisogna finirla con lo scaricabarile tra gli Enti a scapito degli operatori e con l'eccessiva burocrazia». Infine Coldiretti Salerno ribadisce la necessità di un Piano straordinario per la viabilità nel Cilento: «Se i fondi non ci sono - conclude Sangiorgio - gli Enti devono sollecitare la proclamazione dello stato di calamità. Vistosi cedimenti delle più importanti vie di comunicazione oltre che frane, smottamenti, ingombro di detriti, rendono difficoltosa la circolazione veicolare, in alcuni tratti addirittura interrotta. I cittadini e gli imprenditori hanno bisogno di interventi urgenti per ripristinare normali condizioni di vivibilità».







