Assessorato alla Sanità: sindaco di Castellabate chiede commissariamento

Una lettera Al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi, al Ministro della Salute On. Maurizio Sacconi, al Ministro dell'Economia On. Giulio Tremonti e al Ministro delle P.O. On. Mara Carfagna, per chiedere il commissariamento del comparto sanitario della regione Campania. E' l'ultima iniziativa del sindaco del Comune di Castellabate Costabile Maurano, per protestare contro la decisione di estromettere Agropoli dalla rete dell'emergenza.

"In riferimento al Piano Sanitario Regionale approvato dal Consiglio regionale della Campania il 28 novembre rappresento alle signorie loro che, con una scellerata decisione per nulla ispirata da criteri di imparzialità, si è scelto di escludere l'Ospedale civile di Agropoli dalla rete dell'emergenza - si legge nella lettera - Stiamo parlando della struttura dell'Asl Salerno 3 che conta i maggiori accessi in Pronto soccorso e ha un'utenza fissa di oltre 40mila persone, tra cui i cittadini del Comune che mi onoro di rappresentare, e un bacino di utenti stagionali di 300mila unità nel periodo estivo. A questo si aggiungano le dinamiche demografiche dell'area: a fronte di un generale spopolamento rilevato dall'ultimo censimento nei paesi cilentani dell'entroterra, Agropoli e i Comuni costieri limitrofi hanno incrementato la loro popolazione. Il Piano Sanitario Regionale appena approvato non solo non tiene conto delle caratteristiche peculiari del nostro territorio, ma contravviene alla logica naturale secondo cui i servizi vanno assicurati là dove ce ne sarebbe più bisogno. Una regola di imparzialità, se non di razionalità, avrebbe voluto quindi che, a fronte di un necessario ridimensionamento della spesa sanitaria, quello di Agropoli dovrebbe essere l'ultimo - e non già il primo - ospedale della Salerno 3 a perdere il Pronto soccorso. L'uscita dalla rete di emergenza dell'Ospedale di Agropoli è invece uno schiaffo in faccia a chi programma e investe nello sviluppo di questo territorio, incluso nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e neo Area marina protetta. Per tutte le motivazione finora espresse chiedo il ritiro del Piano Sanitario Regionale e, in mancanza, il commissariamento del comparto sanitario della Regione Campania. Da parte mia - conclude Maurano - valuterò, assieme agli altri sindaci dell'area, se ricorrano gli estremi per impugnare in sede giurisdizionale il Piano Sanitario Regionale".