L'on. Capozzolo a sostegno delle Scienze Geologiche ora a rischio per mancanza di risorse
“Il Parlamento in questi giorni ha dato un segnale di attenzione per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche, con una proposta di legge che ho sottoscritto con convinzione. Purtroppo, nonostante l’Italia sia il Paese europeo con il più alto rischio idrogeologico, la riforma universitaria del 2010 ha soppresso, o quasi, i dipartimenti di Scienza della Terra, costringendo gli atenei ad accorparli in maniera eterogenea e in modo scoordinato a livello nazionale. Questa condizione ha mostrato che i docenti e i ricercatori dell’area delle Scienze della Terra o Geologiche nel nostro Paese, sono passati da 1250 nel 2006 agli attuali 1020, dispersi fra 50 atenei e in 94 dipartimenti diversi. Una contrazione pari al 18"% che, secondo le proiezioni, è destinata ad aumentare fino al 28%. Ciò significa che il rischio di rimanere con pochi esperti del settore rischia di divenire una realtà che la fragilità del territorio italiano non può permettersi. Questa condizione è, evidentemente, il risultato di una scarsa attenzione a questo problema. Alla difesa del suolo sono sempre state destinate poche risorse e la maggior parte di esse sono volte a riparare i danni anziché prevenirli. I risultati, purtroppo, si contano in numerosi disastri e perdite di vite umane che si potevano evitare. Questa proposta di legge, pertanto, prevede lo stanziamento di fondi per i Corsi di laurea in Scienze Geologiche e della Terra, sia estendendo le agevolazioni previste dal D.MIUR n. 2/2005 per altri corsi di laurea scientifici (come statistica, matematica, fisica, chimica), sia disponendo una quota pari all’uno per cento del fondo della Protezione Civile per la prevenzione del rischio sismico ai progetti di ricerca presentati dai dipartimenti universitari di scienze della Terra. Inoltre, per agevolare la formazione dei Dipartimenti di Scienze Geologiche e della Terra è previsto che gli statuti delle Università possono derogare i limiti numerici previsti dallalegge. Valorizzare la professione del geologo è un segnale importante che vogliamo dare per salvaguardare il nostro territorio sia dai disastri naturali sia dalle inadempienze umane che, specialmente in alcuni ambiti regionali, hanno causato un abuso edilizio molto evidente che ha causato danni non solo all’ambiente ma ha anche alle persone”.
C.Stampa







