L'on. Sabrina Capozzolo sull'abrogazione del bonus maturità
ROMA, 16 OTTOBRE 2013 – “Auspico che nel corso delle prossime ore la Commissione Cultura della Camera possa ristabilire ordine e certezza in merito a quanto avvenuto rispetto all’abrogazione del bonus maturità. Gli emendamenti che abbiamo presentato rappresentano la volontà di tutti i partiti di inserire una norma di “salvaguardia” per quegli studenti che sono rimasti fuori dai corsi universitari a numero chiuso e che, invece, con il bonus maturità sarebbero riusciti ad entrare. Non si tratta di fare dei distinguo ma di ripristinare i diritti già acquisiti.
L’annullamento del bonus, infatti, ha avuto effetti sui bandi di concorsi già pubblicati, vanificando in tal modo le giuste aspettative degli studenti che sapevano di poter usufruire di alcuni crediti. Non è, quindi, un giudizio di merito sulla scelta del Ministro, sulla quale ci sarà comunque modo di discutere, ma un modo per eliminare un errore che ha creato, involontariamente, un’alterazione dei normali parametri di giudizio per la selezione degli studenti. Se l’emendamento passerà, come spero, gli studenti che sono rimasti fuori dalle graduatorie di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Professioni sanitarie e Architettura, che senza l’abrogazione del bonus maturità sarebbero rientrati nelle selezioni, potranno comunque immatricolarsi in sovrannumero.







