Papa Francesco: “Gradita a Dio la preghiera del povero,la parola del fariseo è appesantita dalla vanità”
In tantissimi in piazza San Pietro in occasione del grande raduno delle famiglie di tutto il mondo con il Pontefice.
Bergoglio chiede: "Pregate qualche volta in famiglia? Il ‘Padre nostro intorno alla tavola, non è una cosa straordinaria: è facile, si può fare".
Roma, 28 ottobre 2013 - Una grandissima folla si è riversata su piazza San Pietro e le vie e piazza limitrofe in occasione del grande raduno delle famiglie di tutto il mondo con Papa Francesco in occasione dell’Anno della fede.
Una fila interminabile cinge anche le mura leonine da piazza Risorgimento fino all’ingresso dei Musei Vaticani che Domenica stessa potevano essere visitati gratuitamente.
Sono giunti gruppi da 75 paesi dei 5 continenti tra la folla di circa 200 mila fedeli presenti in piazza San Pietro e nelle vie e piazze limitrofe in occasione della messa di Papa Francesco.
PAPA FRANCESCO: LA PREGHIERA DEL FARISEO E' APPESANTITA DALLA VANITA' - “La preghiera del povero, è la preghiera gradita a Dio che ‘arriva fino alle nubi’, mentre quella del fariseo è appesantita dalla zavorra della vanità”.
Lo ha affermato Papa Francesco nell’omelia tenuta in piazza San Pietro per il grande raduno delle famiglie commentando il Vangelo di Domenica 27-10-2013 che “mette in evidenza due modi di pregare, uno falso, quello del fariseo, e l’altro autentico, quello del pubblicano”.
Infine Papa Francesco conclude dicendo che ogni famiglia sia dimora accogliente di bontà e di pace per i bambini e per gli anziani, per chi è malato e solo, per chi è povero e bisognoso. Gesù, Maria e Giuseppe voi con fiducia preghiamo, a voi con gioia ci affidiamo”.
Il Cav. Attilio De Lisa di Sanza (Sa) rimane sempre più sbalordito dalle parole semplici di Papa Ferancesco e del suo modo di fare ed il suo consiglio è quello di continuare a stare su questi passi giusti e di Amare il Signore con tutto il Cuore,la Forza e l'Anima e il Prossimo come Te stesso,solo così si arriverà nel Bene di ognuno di noi.







