Agropoli. Sospeso il decreto ingiuntivo sui debiti del Comune verso il Co.Ri.Sa 4
Non sono più a rischio gli immobili del comune
«Il Tribunale di Vallo della Lucania ha sospeso l’esecutività del decreto ingiuntivo. Quindi non vi è alcun pericolo né di esecuzioni né di pignoramenti immobiliari. E anche la pretesa creditoria del Co.Ri.Sa 4 con questo atto del tribunale viene minata nelle fondamenta perché si fa riferimento a una clausola compromissoria per cui non dovrebbe essere nemmeno competenza del giudice ordinario decidere sulla materia» è quanto annunciato dal sindaco di Agropoli Franco Alfieri nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Alcuni mesi fa il Tribunale di Vallo della Lucania emise un decreto ingiuntivo nei confronti del Comune di Agropoli in base al quale l’ente avrebbe dovuto al Co.Ri.Sa. 4, il consorzio che si occupa dello smaltimento dei rifiuti in 49 comuni del Cilento, un milione e quattrocento mila euro. L’ente rischiava il pignoramento di alcuni beni, tra cui il palazzo settecentesco che un tempo ospitava la Pretura.
Il Comune si è opposto al decreto, in primo luogo contestando la cifra di un milione e quattrocento mila euro, indicando in centoventicinque mila euro l’ammontare totale dei debiti nei confronti del consorzio, come stabilito da un collegio arbitrale.







