Orrore al canile di Cicerale in onda su Canale 5

Ancora una volta il canile “Oasi San Leo”, sito in Contrada San Leo, sulle montagne di Cicerale, torna a far parlare di sé in una puntata di Striscia la Notizia, andato in onda ieri 10 dicembre su Canale 5. Le condizioni in cui versa il canile non stupiscono i cittadini del Cilento: più di 15.000 persone hanno firmato un appello per denunciare la situazione, sono stati coinvolti diversi giornali locali e persino il programma di Canale 5.

L’Onorevole Riccardo Villari ha inviato un’interrogazione parlamentare per far intervenire i ministri dell’Ambiente e della Salute sulla vicenda del canile “Oasi San Leo” (come riportato dal comunicato): “un canile che non rispetta le norme previste dalla legge, un canile che abbandona gli animali a se stessi, privandoli di cure e assistenza, un canile che non tiene conto dell’obbligo di isolamento per i cani più aggressivi, per quelli anziani o malati. Il tasso di mortalità del canile stesso, è del 96%: su 2.700 cani, 2.600 sono morti”.

Le immagini di Striscia ci hanno fatto gelare il sangue: un ex volontaria del canile ha commentato un filmato (da lei stessa girato quando prestava servizio in quel posto) che a molti è parso davvero raccapricciante. Edoardo Stoppa, inviato del programma di Canale 5, come raccontano le immagini del servizio, è stato aggredito da alcuni responsabili del canile (la stessa sorte è toccata a tutta la troupe), è stata spaccata la telecamera e preso con forza un microfono, permettendogli solo dopo diverse ore di entrare nel canile, filmando le condizioni in cui versa l’intera area. Il nostro vuole essere un ulteriore appello che si aggiunge a quelli già in corso, chiediamo a chi di dovere di fare qualcosa, chiediamo di risolvere la situazione una volta per tutte.

Raffaella Vincenzi