TennisTavolo: Colpaccio dell'Avellino a Castellabate
Serie C2 girone C (4ª giornata)
TT Cilento S.Maria - TT Avellino Pasta Baronia 1-5
Si sono affrontate sabato 9 novembre a S.Maria di Castellabate due delle tre squadre ancora a secco di vittorie dopo la terza giornata di campionato. Uno scontro salvezza a tutti gli effetti.
La prima squadra di Avellino, riconoscibile dal nome dello sponsor “pasta Baronia”, è riuscita ad espugnare Castellabate 5-1. Risultato severo per i locali anche se, ad onor di cronaca, al tavolo la differenza reale non è parsa così netta.
1') Colella – Squitieri 3-0
Colella ha una facilità di gioco che, a tratti, impressiona. Il risultato finale non è mai in discussione nonostante il notevole impegno del buon Squitieri.
2') Cirillo – Iaccarino 0-3
La partita inizia con un 5-0 per Cirillo con Iaccarino che può limitarsi soltanto a raccogliere palline a terra. L’impressione iniziale è quella di una partita a senso unico destinata a durare due minuti a set ma, come spesso accade, le sorprese sono dietro l’angolo. I cilentani sono consapevoli che il giovane irpino è tanto forte tecnicamente quanto fragile psicologicamente e la conferma di ciò arriva immediatamente. Già ai primissimi errori Cirillo si scompone e inizia a sbagliare sempre di più. Il regolare muretto di Iaccarino fa andare presto in tilt l'avversario. Alla fine del primo set vinto dal puntinato cilentano, la panchina del TT Cilento scruta quella avversaria, nota gli occhi lucidi del giovane irpino e, sicura, spiffera al proprio alfiere “è crollato, la partita è vinta”. Così sarà. Nel secondo e terzo set Cirillo fa tutto da solo, in crisi evidente si autoelimina e regala il punto del momentaneo pareggio al TT Cilento.
3') Giliberti – Santis 3-0
Santis è inizialmente disorientato dalla tecnica “atipica” di Giliberti e perde male il primo set. Nel secondo inizia ad abituarsi e ed attaccare meglio ma l’irpino è impenetrabile, dimostra un ottimo controllo nel block. Il set è tirato ma finisce 11-9 per Giliberti. Sulla stessa falsariga del secondo è anche il terzo set dove Santis pur dando l’impressione di aver trovato, finalmente, le contromisure giuste non riesce ad imporsi e, purtroppo anche questo set, seppure ai vantaggi, è appannaggio dell’irpino. Risultato imprevisto alla vigilia.
4') Cirillo – Squitieri 3-1
Il jolly dell’Avellino non è in giornata e anche Squitieri cerca di approfittarne. Ci tenta in tutti i modi, si “tira” tutti i set ma alla fine Cirillo riesce a conquistare il punto del 3-1 per l’Avellino.
5') Colella – Santis 3-2
Santis torna al tavolo determinato a riscattarsi. Parte avanti 9-2 al primo e 9-1 al secondo, set entrambi vinti a 4. Sul due a zero così maturato ci si aspetta un crollo verticale del giovane Colella ma questo non avviene. Santis nel terzo set anziché aumentare e chiudere perentoriamente la pratica, diminuisce l’intensità dell’azione e permette all’irpino di rientrare nel match. Colella, preso coraggio, disputa un ottimo quarto set e si arriva così al quinto. La partenza per Santis è shock, va sotto 5-0 ma dopo il cambio campo torna ad attaccare in maniera determinata e si porta sul 4-5 momento in cui gli ospiti chiamano il time out. In un’altalena di emozioni, buone giocate, urla di tifo da una parte e dall’altra si arriva al 10-9 per Santis. Il primo match point non si realizza. Dopo poco ne arriva un altro sull’ 11-10 ma anche questo non viene gestito in maniera ottimale dall’alfiere locale. Colella si porta sul 12-11 e alla prima occasione concretizza il match point portando l’Avellino sul 4-1. Gran peccato.
6') Giliberti – Iaccarino 3-1
L’almanacco dice che Giliberti è “storicamente allergico” alle puntinate ma contro Iaccarino disputa una partita che in gergo si definisce “di testa”. Si adegua al “tic-toc” del muretto del puntinato cilentano, gioca in maniera molto lenta e alla palla giusta chiude di diritto. Iaccarino, sorpreso da questa tecnica di gioco, nel corso dell’incontro tenta di invertire la rotta inserendo qualche attacco ma Giliberti blocca bene, sembra essere davvero in giornata di grazia. Bel gesto dell’irpino quando alla fine del quarto set concede il punto della bandiera all’avversario.
La chiave del match: i cilentani, nelle intenzioni della vigilia, avevano “puntato” Giliberti. L'avevano considerato l’anello debole di Avellino e quindi l’atleta sul quale conquistare i tre punti da cui partire per tentare la vittoria. Il tavolo, invece, ha decretato Giliberti l’atleta di Avellino più solido. Questo è il bello del tennistavolo.
I due punti persi contro Giliberti hanno scombussolato i piani dei cilentani e fatto sì che la partita terminasse già dopo il sesto incontro.
In casa TT Cilento c'è la consapevolezza che la ruota non sta girando bene e soprattutto che il confine tra sconfitta e vittoria è, probabilmente, labile.
In ogni caso c’è da sottolineare il gradevole spettacolo andato in scena alla palestra “Panebianco” di S.Maria di Castellabate.
Alla quinta di campionato in programma sabato 23 novembre il TT Cilento affronterà l’Ariano Irpino ancora una volta in casa.







